[Dizionario] Re: dizionario Digest, Vol 6, Issue 6

Andrea Sivieri andrea.sivieri a sempreverdi.net
Dom 12 Set 2004 00:28:59 CEST


Ciao Marika

Alle 14:43, sabato 11 settembre 2004, ML ha scritto:
>  Ragazzi come mai tanti giorni di silenzio? non ditemi che state tutti
> impegnati nelle prove delle procedure
> 
> > PROCEDURA 1
> >
> > PROCEDURA 2
> >
> > PROCEDURA 3

Adesso che tu hai rotto il ghiaccio, secondo me anche gli altri si lanceranno!  :)

> Non ci credo, sono troppo chiare anche per una imbranata come me, infatti:
> 
> Andrea sei un mito!!!

Sei tu che meriti una grossa medaglia per essere stata la prima a seguirle!

> Ho appena fatto un tentativo seguendo ovviamente tutte e 3 le procedure che
> mi hai segnalato, sembra che abbia funzionato, datemi conferma
> eventualmente, dovesse essere visibile solo dal mio pc per eccesso di
> benevbolenza nei confronti della proprioa padrona :-))).

Confermo che hai fatto tutto bene e che con pochi altri passi
potrai essere cintura nera del Wiki!  :)

> In ogni caso mi sono divertita e ci ho messo veramente poco, hai ovviamente
> ragione usare i marchietti è molto più comodo, o forse perchè io ho una
> passione più per la tastiera che per il mouse, cmq non sembra molto
> difficile.

Questa è una cosa vera in generale: il mouse va bene 
se si fa una cosa due-tre volte, altrimenti è più veloce per
tutti schiacciare un tasto in più invece che staccare la
mano dalla tastiera... agguantare il roditore elettronico... 
muovere la freccia... cercare il bottone... prendere la mira 
sul bottone chiudendo un occhio... cliccare sul bottone... 
tornare alla tastiera ecc.  ;o)

> Mi sembra che avevi detto qualcosa sull'andare a capo riportato sul Melzi.
> In realtà non non credo che abbiamo l'esigenza di rispettare il suo formato
> tipografico quindi anche se risulta scritto come nelle altre prove forse può
> andare bene no?

Nel progetto Gutenberg che trascrive migliaia di libri
seguono questa convenzione per dare un formato
uniforme a tutto il materiale.

Altrimenti potrebbe accadere che qualcuno non va mai a capo,
rendendo il materiale difficile da gestire in certi editor, oppure
qualcuno va a capo ogni tre parole ecc.  Inoltre si perderebbe 
l'informazione storica degli a capo originali.

Tenere per quanto possibile gli a capo originali nella trascrizione,
darebbe anche a noi un testo con grande uniformità e che rispetta 
questa convenzione Gutenberg.

Credo che questo sarà apprezzato quando forniremo
il dizionario anche al progetto Gutenberg e mi sembra
che questa convenzione contribuisca a mantenere
un po' la sensazione di vicinanza con il testo originale.
Ovvero guardando il testo elettronico, chiudo gli
occhi e posso riuscire a visualizzare abbastanza la versione
originale tutta ingiallita che andava a capo in quel modo.

Tecnicamente hai ragione che la cosa non servirebbe
in vista di nuove edizioni di qualsiasi tipo (html, pdf, ...), 
perchè nessuna andrà poi a capo come l'originale.
Però questa mi sembra una piccola tradizione
piuttosto facile da seguire e che cattura un po'
più di memoria storica sull'originale...

Eccezione alla regola quando l'originale va a capo
con un trattino. Visto che in forma elettronica
è un orrore avere le parole spezzate da trattini di a capo 
(data anche la possibile ambiguità rispetto alle parole composte),
la procedura suggerita è quella di unire le due parti
della parola e collocare la parola intera sulla riga
in cui essa inizia.

> Utilizzando attualmente il mio portatile, ha qualche problema con i
> caratteri ascii (non mi accetta la composizione neanche se accertata nelal
> tabella simboli!!!) 

Hai provato ad andare con il cursore sui caratteri accentati
che sono nella colonna sinistra del sito, selezionarne uno,
schiaccare Ctrl+C (ovveo Copia), poi andare dove serve
il carattere e schiacchiare Ctrl+V (ovvero Incolla)?
Questo funziona?

Qualcun'altro ha idee su come generare accentate varie sotto Windows?

> per le parentesi graffe qualcuno sà come farle spuntare 
> fuori da una tastiera senza il blocco numerico laterale?

Ahimè, saprei solo dirti come generare le graffe sotto Linux...

Ho però una buona notizia: i marchietti speciali 
di apertura {DIZ()} e chiusura  {DIZ} servono solo
una volta per pagina, non una volta per voce.

Le voci basta che le separi fra di loro con una riga bianca.  :)

Ho modificato leggermente la pagina creata da te
per mostrarti cosa intendo:

http://laboratorio.sempreverdi.net/wiki/esperimento_3

Visto che i {DIZ()} e {DIZ} servono una sola volta per pagina
in caso li si può prendere con il copia incolla da un'altra pagina...

> Io sto immettendo le voci una di seguito all'altra andando solo a capo, ma
> seve creare anche delle tabelle?

No, al momento non ci servono tabelle. 
Per ora ci proponiamo solo di trascrivere il Melzi...

Potremmo usare delle tabelle più avanti per collegare
il Melzi con WordNet o dizionari in altre lingue.

Osserva che trascritto tutto il Melzi potremo
creare in automatico con uno script la tabella
da cui partire con le colonne riguardanti il Melzi
in linea di massima già precompilate!  :-)

Daltronde per la semplice trascrizione tali
tabelle non sarebbero di grande ausilio anzi
complicherebbero la cosa, visto le problematiche
relative al formato delle tabelle stesse...
ci sarebbero troppe cose da spiegare a chi 
trascrive!

> Grazie e a presto.
> P.s. io ho cominciato con pagina 5 perché a memoria mi sembrava che ancora
> nessuno lo avesse fatto, se è così datemi l'o.k. per continuare, altrimenti
> ne scelgo un'altra.

Sarebbe bello trascrivere o tutta la tua 
edizione 1920 o tutta la mia edizione 1916.

L'intenzione sarebbe quella di far lavorare
centinaia di persone in modo distribuito
in modo che per ogni singola persona 
non sia un grande impegno.

Per fare questo sarebbe utile un po'
alla volta mettere tutte le scansioni
di una delle due edizioni nel sito
nella galleria immagini... in modo
che siano accessibili a tutti.

Questo scanner pare l'ideale per digitalizzare
le pagine di grossi dizionari:
http://www.plustek.com/products/book.htm

Solo che non viene venduto ancora in Italia.

Cosa dite, ce ne facciamo mandare uno
dalla Germania?

Ci sono altri modi pratici per avere in digitale
tutte le pagine?

Marika, il tuo Melzi è come il mio Melzi 1916
che aprendolo a 180 gradi si rovinerebbe oppure
è come il mio Melzi 1917-1919 che sta bene
tranquillamente a 180 gradi su di uno scanner
qualsiasi?

Con il Plustek di cui sopra cmq dovrebbe essere
possibilie lavorare in fretta su qualsiasi originale
aprendo i volumi anche solo a 90 gradi. 

L'alternativa è usare una macchina fotografica 
digitale ad alta risoluzione, ma bisognerebbe provare 
se la cosa è agevole...

Ciao ciao, Andrea

PS: visto che l'ultima versione di pubblico dominio
pare sia quella che hai tu, dedicherei qualche ragionamento
a vedere se riusciamo in qualche modo a fare le scansioni di quella.

Per avere più originali di quella edizione disponibili per la digitalizzazione, 
proverò ad andare a vedere i prossimi giorni nei negozi
di libri vecchi se trovo una edizione 1920 anche qui a Padova...  :)

Eventualmente quando hai finito la tesi vediamo come
si può fare incontrare la tua buona edizione del Melzi con...
... un buon digitalizzatore!

PS2: le voci che hai inserito nel sito si trovano uguali uguali
anche nella mia edizione. Pare chiaro che queste due edizioni
essendo anche molto vicine sono molto simili, ma da quello
che dici non sono uguali. In teoria dovremmo concentrarci di più 
su quella più recente... così ci troveremo a maneggiare circa 800
pagine invece che circa 800+800 parzialmente sovrapposte e sfasate. 
Il fatto di trovare le differenze tra le due edizioni è interessante,
ma effettivamente potremmo tenerlo per dopo. 
Anche perchè se chiediamo a tante persone di trascrivere guardando
le scansioni, la cosa apparirà più chiara se presenteremo una singola 
edizione...

In conclusione direi che eventualmente possiamo ben aspettare di avere un 
pochetto di tempo in più per fare le cose veramente bene con l'edizione più
meritevole!  :)



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