[Formati] nuova introduzione

Simo Sorce formati@softwarelibero.it
12 Apr 2002 13:55:03 +0200


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Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

On Fri, 2002-04-12 at 12:59, Federico Di Gregorio wrote:
> ho pensato che mentre rivedo e correggo il documento, e' piu' facile se
> discutiamo le cose una sezione alla volta, direttamente nella mail.
> cosi' dovremmo andare + spediti. ha aggiunto alcuni paragrafi
> all'introduzione, eccola, commenti?
>=20
> Premessa
>=20
> Con l'aumentare della presenza informatica in ogni campo, dal lavoro alla
> ricerca, dalla pubblica amministrazione alla vita quotidiana, il problema
> dell'interoperabilit=E0 dei dati fra utenti differenti diventa di fondame=
ntale
> importanza. Fino ad oggi, salvo rare eccezioni, il problema =E8 stato per=
lopi=F9
> ignorato o, peggio, sfruttato da alcune aziende (grandi e piccole) che so=
no
> arrivate fino al punto di confondere volontariamente il formato dei dati =
con
> l'applicativo che li tratta, al fine di fidelizzare il cliente ad un cert=
o
> prodotto.
>=20
> =C8 invece di fondamentale importanza che un utente che decida di utilizz=
are un
> certo formato dati goda di una serie di libert=E0 che gli permettano di s=
fruttare
> nel modo migliore il formato scelto, senza essere sottoposto a limitazion=
i
> estranee a quelle intrinseche del formato stesso.

E' altrettanto importante che l'utente sia sempre in grado di ricavare
le informazioni memorizzate in un documento indipendentemente dalla
diponibilita' o meno dell'applicazione che ha originalmente creato il
documento, questo e' possibile solo ed esclusivamente se il formato dei
dati e' pubblicamente documentato e non ci sono ostacoli legali alla
utilizzazzione del formato e alla implementazione di applicazioni in
grado di leggere/scrivere/comunicare informazioni tramite tale formato.

> Inoltre =E8 necessario che i formati usati possano essere riutilizzati da=
 altri
> utenti, indipendentemente dal programma che questi si trovino ad usare. O=
vvero
> che essi possano scegliere liberamente il software applicativo da utilizz=
are,
> senza che la loro libert=E0 di scelta venga limitata dal formato dei dati=
.
>=20
> Questo documento cerca, in primis, di definire una serie di linee guida c=
he
> permettano di decidere se un formato dati sia libero oppure no (e di
> conseguenza se possa venire utilizzato senza il timore di ritrovarsi in f=
uturo
> nell'impossibilit=E0 di accedere ai propri dati). Lo scopo di questo test=
o
> \emph{non =E8} quello di produrre una licenza per i formati di dati liber=
i, anche
> se tale argomento =E8 senz'altro di primaria importanza e dovr=E0 venire =
discusso
> in futuro (un primo, fondamentale, problema =E8 se i formati di dati sian=
o
> licenziabili oppure no o se si debba ricorrere ad un brevetto).

Brevetto? Mi viene un po' l'orticaria a sentire questa parola mi
piacerebbe fosse eliminata, avvalla il brevetto come soluzione buona e
tutti (spero) sappiamo che tale non e'.

> Una seconda parte =E8 invece dedicata a catalogare i pi=F9 noti formati d=
i dati
> liberi (e meno liberi ma che potrebbero diventarlo), notando, ove
> significativo, le decisioni che hanno portato alla loro definizione in un=
 senso
> piuttosto che nell'altro.
>=20
> %

Sento l'esigenza di estendere la cosa anche ai protocolli di
comunicazione (o ad includerli come formati).


Simo.

--=20
Simo Sorce - simo.sorce@xsec.it
Xsec s.r.l.
via Durando 10 Ed. G - 20158 - Milano
tel. +39 02 2399 7130 - fax: +39 02 700 442 399

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Content-Description: This is a digitally signed message part

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Comment: For info see http://www.gnupg.org

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=pU5J
-----END PGP SIGNATURE-----

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