[Formati] Re: [Milug] domanda "politica" sui formati open...

Simo Sorce formati@softwarelibero.it
08 Sep 2003 10:20:52 +0200


On Sun, 2003-09-07 at 15:26, Andrea Trentini wrote:
> commenti sotto, se sono cose da RTFM, mandatemi pure a... RTFM :)
>=20
> Simo Sorce wrote:
> > Un formato dati, =E8 una cosa abbastanza vaga, tale che parlare di lice=
nze
> > =E8 difficile.
> >=20
> > Un formato dati (la definizione di formato include sia file che
> > protocolli di trasmissione) =E8 semplicemente la descrizione della
> > struttura dati utilizzata e di cosa essa rappresenta.
> >=20
> > Un formato dati in se =E8 difficilmente riconducibile al diritto d'auto=
re,
> > ma potrebbe, nelle nazioni ove =E8 permesso (USA e Giappone) essere min=
ato
> > da brevetti su algoritmi indispensabili ai programmi che intendo
> > utilizzarlo (non sul formato in se quindi).
>=20
> ecco!
>=20
> c'e' un elenco?
>=20
> faccio un esempio stupido: penso che RTF e PDF siano open
> nel senso che sono documentati e che si possono
> produrre programmi che li trattano, giusto?

il problema del PDF =E8 che Adobe sostiene di avere parte del formato
protetto dal proprio copyright ... a me puzza di "io ci provo", ma non
si sa mai.

Io continuo a essere incerto sull'apertura di PDF, ma diciamo che =E8 un
formato molto aperto

> non e' detto che altri formati abbiano le stesse
> caratteristiche
>=20
> esiste qualche formato documentato ma su cui non si
> possa scrivere sw?

DVD, il decss non lo puoi utilizzare senza una costosa licenza in
teoria.

> > Ci=F2 che pi=F9 mina la "libert=E0" di un formato =E8 in sostanza la se=
gretezza
> > dello stesso.
>=20
> non ne sono sicuro, col DRM in ballo come ci relazioniamo?

Non sto parlando di segretezza dei dati ... ci mancherebbe.
Un file ascii codificato con gpg =E8 certamente libero, sia la codifica
ascii che gpg sono documentati e utilizzabili senza problemi, il fatto
che il contenuto sia cifrato non ha nulla a che vedere con la libert=E0 o
meno del formato.
Con segretezza del formato intendo la mancanza di informazioni sulla
codifica, per cui non si sa cosa siano alcuni campi.

> > Quando si parla di formati liberi in realt=E0 si intendono formati di c=
ui
> > sia nota una specifica e che siano anche implementabili programmi che l=
i
> > utilizzano appieno senza che tali programmi debbano infrangere brevetti
> > per realizzare funzioni indispensabili alla codifica/decodifica/uso del
> > formato.
>=20
> la domanda finale e': si puo' brevettare il formato in se stesso?

Non credo.

> forse in Italia no, ancora per poco... :(

I formati in se probabilmente non saranno brevettabili, ma questo non =E8
necessario, se un algoritmo alla base del loro uso lo =E8, =E8 come se il
formato lo fosse, quindi non cambia nulla.

Simo.

--=20
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