[Legali-soci] Una soluzione per gli sviluppatori di software libero
Francesco P. Micozzi
f.micozzi a studionati.it
Sab 2 Giu 2007 09:29:02 CEST
Cari amici (posso dire così?),
vi propongo un problema che mi ha postato un amico, sviluppatore di
software libero.
Egli, insieme ad altri autori, porta avanti la creazione di un software
di grafica 3d.
Gli sono stati proposti contributi economici per incentivare lo sviluppo
del software. Contributi ingenti. Tuttavia non sa come regolarsi dal
punto di vista fiscale (e temo che questi pensieri potrebbero portare
alla morte del progetto).
Mi propone l'esempio della blenderfoundation
"""
The Blender Foundation currently runs without official offices, but is
organized virtually around the world. Revenues from e-shop and
publishing enable Ton Roosendaal to work full-time on Blender, organize
activities like for Siggraph or the Blender Conference, support
development/documention projects, and pay for bookkeeping and
administration expenses.
"""
Si tratta, quindi, di un'entità senza scopo di lucro che riutilizza i
fondi ricevuti per incentivare lo sviluppo (come software libero) del
famosissimo Blender.
Questo amico è venuto a conoscenza del progetto
http://conservancy.softwarefreedom.org/overview/ (the Conservancy
provides member projects with free financial and administrative
services, but does not involve itself with technological and artistic
decisions.)
Non si potrebbe fare in modo che anche Assoli (o un suo ramo), nella sua
nuova veste giuridica, assuma la funzione di intermediario economico e
di fornitore di servizi amministrativi e contabili per gli sviluppatori
italiani di software libero?
Se ne può parlare?
Saluti
Francesco
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