[Diritto] Diritto economia e software open source
Alessandro Rubini
rubini@gnu.org
Thu, 30 Aug 2001 14:45:36 +0200
> in verità mi interessa sottoporre ad un'analisi critica
> le argomentazioni economiche a sostegno del diritto di propiietà
> intelletuale - per usare una categoria che ricomprenda anche i
> brevetti.
I brevetti sono un bagno di sangue. Purtroppo seri studi economici non
ci sono, e i sostenitori della brevettabilita` universale si basano su
un'idea molto astratta di "tutela del povero inventore" quando nella
maggior parte dei casi e` chiaro il loro interesse personale nella
cosa.
Ovviamente noi anti-brevetti veniamo sempre spacciati per quelli che
vogliono appropriarsi delle invenzioni degli altri, mentre il mondo
politico ascolta gli "esperti di settore" che sono le solite
multinazionali d'oltreoceano.
E` stato fatto qualche studio economico, ma niente di serio: il
partito pro-brevetti non ha alcun interesse in questo lavoro,
ovviamente, mentre il partito contro-brevetti non ha le risorse per
farlo fare.
E quello che viene finanziato dalla comunita` e` molto di parte
(quella sbagliata :) con risultati che si chiamano:
"perche` dovete proteggere il vostro software"
documento fatto da "esperti di proprieta` intellettuale"
oppure:
"risultati del sondaggio sulla brevettabilita`"
in cui si dice:
"anche se il 90% si e` espresso contro i brevetti e si tratta
in maggioranza di programmatori, la "maggioranza econimica" dei
pareri e` a favore della brevettabilita` delle idee.
Un'ottima lista su questi argomenti e` patents@liberte.aful.org, anche
se a volte sembra un teatrino di macchiette, con ottimi (e lunghi)
monologhi di Hartmut Pilch, argute frecciate di Bernard Lang, calorosi
comizi di Krzysztof Sobolewski, trite argomentazioni di Greg
Aharonian, ...
Se servono puntatori ai documenti di cui sopra posso cercare di
mettere ordine nel marasma ma mi ci vuole qualche giorno (se lo fa
qualcun altro gli/le saro` eternamente grato :).