[Diritto] di chi e` il copyright?

Nicotra Massimiliano massimiliano.nicotra@infocamere.it
Wed, 11 Jul 2001 18:28:44 +0200


Alessandro Rubini wrote:

> Ma se i diritti morali contengono la possibilita` di modifica, come
> funzione per il software dei dipendenti?

Il diritto morale consente all'autore di "opporsi a qualsiasi deformazione,
mutilazione o altra moodificazione, ed a ogni atto a danno dell'opera stessa,
che possano essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione" (art. 20
l.a.).
Questo costituisce il limite al diritto di modifica, che dalla legge è inserito
all'interno del complesso dei diritti di utilizzazione economica dell'opera
(art. 18) e non del diritto morale.

Nel caso specifico del software, poi, si deve considerare l'art. 64 ter, che,
letto in combinazione con il 64 bis, praticamente "liberalizza" le eventuali
modifiche del programma per elaboratore che siano necessarie per il suo uso in
conformità con l'originaria destinazione.



> O la modifica fa parte
> dello sfruttamento economico?

Esatto

> Tra l'altro, il diritto di paternita`
> indica che l'autore dell'opera deve apparire, giusto?

Non è detto che debba per forza apparire. L'autore può anche scegliere la
pubblicazione in forma anonima o pseudonima dell'opera (rimane sempre comunque
la possibilità dell'autore di rivelarsi (art. 21)).

> E allora perche`
> non appare mai?

Molto probabilmente perche' la maggior parte dei software più comunente
utilizzati utilizzano il sistema del copyright che prescinde dal diritto morale.

>
>
> La mia domanda, quindi, diventa se non e` un abuso che nel caso del software
> del dipendente l'azienda si prenda *tutti* i diritti.

Mi sembra che la risposta sia sopra. Ripeto comunque che, a parer mio, il
dipendente comunque, volendo, avrebbe diritto a che, su sua esplicita richiesta,
il suo nome compia quale autore del software (ma, se non sbaglio, in alcuni
programmi è già così dove cliccando su particolari parti dell'interfaccia ovvero
esplicitamente nelle info o nei credits sono indicati i nomi degli autori).

Saluti

Max Nicotra