[Diritto] proposta di progetto

Giovanni Biscuolo giovanni.biscuolo@libero.it
Tue, 23 Oct 2001 23:00:26 +0200


> Date: Sat, 20 Oct 2001 14:43:15 +0200
> From: Carlo Strozzi <carlos@scriptaworks.com>
>
> On Sat, Oct 20, 2001 at 12:00:17PM +0200, Federico Di Gregorio wrote:
> >
> > perche'? io quando lavoro consegno al cliente *tutto* sotto gpl. poi,
> > rilascio la parti che credo utili ad altri. al massimo ci sono discussioni
> > su qualcosa che il cliente non vuole vedere distribuite al pubblico, ma
> > la lienza e' _comunque_ gpl.

Dipende da cosa vuol dire *tutto*, cioè dipende dall'oggetto del lavoro.
La ns. azienda si occupa di fornire soluzioni basate su Software
Libero quali server di posta elettronica, firewall o server di file
e stampa. In questo caso, per esempio, i file di configurazione sono
di proprietà del Cliente.
Un caso simile potrebbe essere quello della realizzazione di un
portale e-commerce dove vengono creati templates HTML (o XHTLM, XML
ecc.ML) e caricati i dati nel database dei prodotti: tamplates e
dati sono di proprietà del Cliente.
 
> Hmm, le mie osservazioni sono probabilmente imputabili al fatto che non
> ho conoscenze di Diritto tali da poter capire a fondo le implicazioni
> della GPL. Comunque la proposta di discussione serve proprio per far
> emergere i comportamenti attuali ed usarli come base di partenza.

Concordo, cooperare e confrontarsi è vantaggioso.

> Ad esempio, da altri thread, mi pare che un eventuale NDA potrebbe
> essere incompatibile con la GPL. In questo caso bisognerebbe avere
> un parametro di riferimento un pò più elastico che non un semplice:
> "Allora si rifiuta il lavoro" :-). Personalmente sarei per un più
> pragmatico: "Ci si infila dentro tutto il SL possibile, e dove non
> si può si studia qualcosa di diverso e compatibile".

Forse non c'è bisogno...

[omissis]
> Beh, per ora io mi regolo così: le parti di "interesse generale",
> come un'architettura, una libreria, ... , le rilascio in GPL, LGPL
> o FDL, mentre il resto, che so, i templates delle pagine HTML, lo
> rilascio in BSD, così il cliente ci fa quello che vuole.
> Ora, può darsi che questa sia una fesseria, e chiarirlo è nello
> scopo della mia proposta.

Non so se è una fesseria, ma io ritengo che le pagine HTML ed i
templates siano di proprietà del committente (es. Copyright 2001
Xelera), e non vedo niente di male nel fatto che non siano liberi
ma proprietari.

> > al momento non posso partecipare alle spese (neppure come mixad live,
> > credo.) ma se le bozze sranno pubbliche daro' volentieri il mio contributo
> > alla discussione.
> 
> No problem. La cosa più importante è creare una cosa sensata, condivisa
> e validata legalmente. I soldi in qualche modo li troveremo.
> 
> Un'ultima cosa, che mi ero dimenticato di evidenziare nella proposta:
> può darsi che fra gli sponsor si vengano a trovare società che sono
> in concorrenza fra loro, o peggio che non si vedono di buon occhio.
> Vorrei racomandare a tutti di tener presente questo rischio e di
> saperlo superare, come si conviene ad una iniziativa che vuole
> essere a vantaggio della comunità nel suo complesso. Poi ben venga
> la concorrenza, anche dura.

Ti riferivi alla Microsoft ;-)

CiaoG.
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