[Diritto] Le licenze e la G.P.L. (help me!)

Simo Sorce simo.sorce@tiscalinet.it
Thu, 13 Sep 2001 21:40:53 +0200


Paolo wrote:
> 
> Salve a tutti,
> sto scrivendo una tesi che parla del software in azienda  e della possibilità
> di riccorrere al sofware libero, in particolar modo per le applicazioni di
> e-business.
> 
> Ora, prima di iniziare ad accuparmi della parte di diritto, sento l'esigenza
> di iniziare ad orientarmi nella delicata questione delle licenze ed in
> particolare della  licenza G.P.L.
> 
> Qualcuno sarebbe così gentile da rispondere alle seguenti domande?
> 
>    1) Mi risulta che in Italia il software non sia brevettabile. La stessa
>        cosa vale per l'algoritmo?

Si, non si possono brevettare, idee, algoritmi, procedimenti matematici.
Il software in realta' in aluni casi si puo' brevettare e cioe' quando non e' fine
a se stesso ma parte di un processo industriale di cui non sia parte preponderante.

> 
>    2) Dopo aver scritto un programma, come posso applicarvi la licenza G.P.L?
>        Quale procedura devo seguire? (è sufficiente che allego al programma la
>         copia della G.P.L in inglese o devo anche registrare il programma
>         presso un qualche Ufficio?)

il diritto d'autore in italia e' un diritto naturale che e' valido dal momento stesso
in cui si crea l'opera e non richiede nessun tipo di registrazione, inoltre non sono
cedibili i diritti morali, ma quelli di sfruttamento si.
Con la licenza (che ti basta applicare anche in un solo file, ma che generalmente si
incolla in testa ad ogni file sorgente) determini quali condizioni poni all'uso del
software e quali garanzie dai.

> 
>    3) La G.P.L è riconosciuta in Italia?

Argomento discusso.
Non e' mai stata provata in un tribunale.
Ti rimando agli archivi della lista se vuoi farti un'idea di quali (parziali)
conclusioni si sono tratte sulla validita' della licenza in italia.


> 
>    4) Avete un buon libro di diritto da consigliarmi sulle licenze in
>        genere?   ;-))       ....e uno sulla G.P.L. (ammesso che esista)?

Magari averne uno :-)

> 
> Grazie a tutti,
>                   Paolo Messa
> 
> P.S.  Al termine del mio lavoro renderò disponibile a chiunque lo richiedesse
> la mia tesi di laurea e, anzi, sarei molto lieto se venisse trattata come un
> programma open source, cioè ampliata e migliorata da chiunque lo desiderasse.

Ti consiglio allora di dare un occhio alla GNU FDL (Free Documentation License).

-- 
Simo Sorce
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