[Diritto] Hacking cieco e problemi legali relati

Pierluigi Perri perri@ultra.cirfid.unibo.it
Fri, 14 Sep 2001 12:34:17 +0200


> > lo scenario e' questo:
> > -periferica della quale la casa produttrice non vuole
> > rilasciare le specifiche sul protocollo di comunicazione con
> > il PC.
> > -driver solo per windows
> > ora:
> > se utilizzo un programma che in un qualche modo sniffa la
> > comunicazione tra PC e periferica e che riesce poi a riprodurla
> > sotto Linux si e' commesso un'illecito ?
> > non e' stato reversato nulla ... e' stata solo "registrata"
> > la comunicazione e "riprodotta" in un secondo momento, questo
> > e' un illecito anche se non si sa cosa sia transitato ?

Ciao e complimenti per il quesito...davvero molto interessante, altro che=20
neuromasturbazione :-))
secondo me puoi sfuggire dall'illecito sfruttando la previsione, contenuta=
=20
sia nel Digital Millenium Copyright Act che nella nuova legge sul diritto=20
d'autore in italia 248/2000, per cui =E8 consentito il reversing nel caso=20
vada a migliorare l'interoperabilit=E0 tra i software.
Addirittura nel DMCA viene consentita anche il superamento di misure di=20
sicurezza poste a tutela del software nel caso in cui il fine sia sempre=20
quello di migliorare l'interoperabilit=E0.
Nel tuo caso, comunque, credo che sempre di reversing si vada a trattare,=20
dal momento che c'=E8 comunque lo sfruttamento di un'ingengerizzazione=20
preesistente per crearne una perfettamente simile, a prescindere dal mezzo=
=20
che pu=F2 essere il WinDASM o uno sniffer :-))
Ciao

Pierluigi