R: [Diritto] Copyright di regolamenti?

[Nicotra Massimiliano]

Ciao

> Nei giochi (di qualunque tipo RPG in libro o per PC, giochi di carte
> tipo Magic, etc.) come si comportano le leggi sul copyright riguardo ai
> regolamenti/ai sistemi di gioco?

Il "copyright" si comporta come al solito. E' protetta l'espressione
dell'opera ma non le idee sottostanti alla stessa.

> Se volessi creare un gioco che utilizza il sistema di gioco di un altro?
> O viceversa se volessi creare un nuovo sistema di gioco per uno gią
> esistente?

Immagino che con "sistema di gioco" intendi le regole con cui lo stesso si
svolge. Personalmente penso che tu lo possa fare (se stiamo parlando di
giochi "analogici"). Sui videogiochi ci sono invece tutte le implicazioni
della disciplina del software, che ti impediscono (normalmente) di
utilizzare, senza autorizzazione, il codice sviluppato da altri.

> Altro dubbio: ho notato che nelle buste di Magic (almeno fino a qualche
> anno fa) c'era ripetuta diverse volte un informazione sul copyright dei
> loghi, immagini, etc., ma le carte in sč (il testo) sono implicitamente
> protette anch'esse?

Il testo fa parte dell'opera... quindi anche quello č protetto.
>
> PS: dal momento che vorrei creare dei videogiochi in proposito, suppongo
> PS: che queste domande non siano off-topic. In caso contrario scusatemi,
> PS: devo aver capito male.

A quanto ne so io, normalmente i creatori di MOD hanno l'autorizzazione ad
operare sul gioco stesso oppure la software house ha rilasciato i sorgenti o
degli editor per creare il MOD (con ciņ autorizzando implicitamente l'uso
dei modelli originali).
In alcuni casi poi, la stessa software house esclude la possibilitą di
commercializzare autonomamente le varianti o i mod creati. Ossia tu fai le
modificazioni, ma non puoi venderle, ma solo cederle gratuitamente (se poi
hai successo si comprano i diritti).

Devi poi fare attenzione ad un'altra cosa. Se Magic č un gioco ancora non
esistente come videogioco potresti violare il diritto dell'autore a
trasformare ed elaborare l'opera.

Saluti

Massimiliano