[Diritto] Software libero sviluppato da dipendenti delle PA

Giovanni Biscuolo diritto@softwarelibero.it
24 Apr 2002 17:47:48 +0200


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Il mer, 2002-04-24 alle 11:27, Pierluigi Perri ha scritto:
>=20
> > >> Art. 12-bis della legge 633/41 come successivamente modificata:
> > >> -----------------------------------------------
> > >> Salvo patto contrario, qualora un programma per elaboratore sia crea=
to
> > >> dal lavoratore dipendente nell'asecuzione della sue mansioni o su
> > >> istruzioni impartite dal suo datore di lavoro, questi =E9 titolare d=
ei
> > >> diritti di utilizzazione economica del programma creato.
> > >> -----------------------------------------------
> > >>
> > >> Articolo veramente sui generis, che difficilmente si pu=F3 capire se=
 non
> > >> pensando tutto il male possibile.
> >
> > > Tra l'altro un po' equivoco. "questi" si riferisce al lavoratore=20
> > dipendente o
> > > al datore di lavoro? :-P IMHO non e' chiarissimo!!!
>=20
> Bh=E8..."questi" =E8 ovviamente riferito al datore di lavoro :-)
> La ratio della legge =E8 in s=E8 semplicissima.

La ratio dell'articolo =E8 in se alquanto stravagante.

> Si vuole evitare che un=20
> soggetto dipendente, sfruttando le apparecchiature o il know how del daot=
re=20
> di lavoro,

OK sulle apparecchiature, ma in genere =E9 il datore di lavoro che
"sfrutta" le conoscenze del dipendente per formare un insieme di
conoscenze aziendale. Ciascun dipendente, poi, ricava le sue conoscenze
dalle proprie esperienze e dallo scambio di informazioni con *l'intera*
societ=E1.

Poi, ribadisco, questa *rilevante* eccezione =E8 valida _solo_ per il
software. Mah?!?

> o sottraendo magari tempo alle sue ore lavorative (del=20
> dipendente), crei un software dal quale ricavi un guadagno. Sarebbe un=20
> ingiustificato arricchimento.

Ingiustificato? Perch=E8?
Moltissime delle opere creative tutelate dalla legge sul diritto
d'autore vengono prodotte o rappresentate su commissione.
Dovremmo concludere che la titolarit=E1 del diritto d'autore =E8 indebita?
Perch=E8 questo ragionamento non dovrebbe valere anche sul software?

> Lo sviluppatore potr=E0 tranquillamente realizzarsi il suo software ma no=
n=20
> deve assolutamente essere riconducibile n=E8 al suo orario lavorativo n=
=E8 ai=20
> mezzi del datore di lavoro.
> Se no =E8 come un muratore che, lavorando in un cantiere, parallelamente=20
> porta via sacchi di cemento, mattoni e una betoniera per costruirsi la=20
> propria casa.

La produzione intellettuale non ha nulla a che fare con la produzione di
beni fisici, tanto che la "propriet=E0 intellettuale" non esiste.
Spesso i paragoni aiutano, ma paragonare il software con prodotti fisici
spesso porta fuori strada.

> Sicuramente =E8 liberissimo di farlo, ma non utilizzando i mezzi del daot=
re=20
> di lavoro ed extra orario lavorativo, visto che poi in quella casa andr=
=E0 ad=20
> abitarci lui :)
> Spero di essermi spiegato.
> Ciao a tutti
>=20
> Pierluigi
>=20
>=20
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Comment: Per informazioni si veda http://www.gnupg.org

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