[Diritto] Software libero sviluppato da dipendenti delle PA
Pierluigi Perri
diritto@softwarelibero.it
Wed, 24 Apr 2002 18:14:37 +0200
> >> Si vuole evitare che un
> >> soggetto dipendente, sfruttando le apparecchiature o il know how del=20
> daotre
> >> di lavoro,
>
> > OK sulle apparecchiature, ma in genere =E9 il datore di lavoro che
> > "sfrutta" le conoscenze del dipendente per formare un insieme di
> > conoscenze aziendale. Ciascun dipendente, poi, ricava le sue conoscenze
> > dalle proprie esperienze e dallo scambio di informazioni con *l'intera*
> > societ=E1.
Mica sempre vero. Molte volte l'ingegnerizzazione di un complesso progetto=
=20
software viene gestita dal datore di lavoro, CEO o come lo si voglia=
chiamare.
Per cui il datore di lavoro sfrutta ad es. la conoscenza del linguaggio di=
=20
programmazione di un suo dipendente, ma l'organizzazione che c'=E8 dietro la=
=20
realizzazione del prodotto finale viene svolta da lui medesimo.
> > Poi, ribadisco, questa *rilevante* eccezione =E8 valida _solo_ per il
> > software. Mah?!?
No...=E8 valida anche per la ricerca farmaceutica ad es. :-)
> >> o sottraendo magari tempo alle sue ore lavorative (del
> >> dipendente), crei un software dal quale ricavi un guadagno. Sarebbe un
> >> ingiustificato arricchimento.
>
>Ingiustificato? Perch=E8?
>Moltissime delle opere creative tutelate dalla legge sul diritto
>d'autore vengono prodotte o rappresentate su commissione.
Premessa fondamentale: stiamo parlando dei diritti patrimoniali.
E' ingiustificato perch=E8 nasce da uno sfruttamento non consentito delle=20
risorse che il datore di lavoro mette a disposizione, ed =E8 ingiustificato=
=20
perch=E8 significa che sono state indebitamente sottratte ore lavorative per=
=20
curarsi i fatti propri.
Non per niente quando si sviluppa un lavoro per commissione, poi i diritti=
=20
patrimoniali passano in capo al committente mentre i diritti morali=20
rimangono in capo al commissionario.
> >> Lo sviluppatore potr=E0 tranquillamente realizzarsi il suo software ma=
non
> >> deve assolutamente essere riconducibile n=E8 al suo orario lavorativo=
n=E8 ai
> >> mezzi del datore di lavoro.
> >> Se no =E8 come un muratore che, lavorando in un cantiere,=
parallelamente
> >> porta via sacchi di cemento, mattoni e una betoniera per costruirsi la
> >> propria casa.
>
> > La produzione intellettuale non ha nulla a che fare con la produzione di
> > beni fisici, tanto che la "propriet=E0 intellettuale" non esiste.
> > Spesso i paragoni aiutano, ma paragonare il software con prodotti fisici
> > spesso porta fuori strada.
Spesso porta fuori strada, ma alle volte aiuta :-)
Ciao
Pierluigi