[Diritto] Software libero sviluppato da dipendenti delle PA
Pierluigi Perri
diritto@softwarelibero.it
Sun, 28 Apr 2002 23:53:16 +0200
> > > > Quello che volevo dire e' che questa legge, se pur "comprensibile"
> > > nella sua
> > > > ratio, finisce per non riguardare i programmatori "migliori" e=
quindi
> > > e' solo
> > > > inutilmente restrittiva per gli altri.
> >
> > No...riguarda solo i lavoratori dipendenti (quindi che rispettano un
> > determinato orario, che ricevono istruzioni dal datore di lavoro e tutti
> > gli altri requisiti fissati dalla legge).
> > Non vuole essere restrittiva n=E8 per i liberi professionisti n=E8 per i
> > lavoratori non dipendenti.
>
>E' quello che ho detto io... non capisco per quale motivo mi rispondi e=
pure
>cominciando con "no".
Scusa non mi sono espresso bene. Voleva essere un no rafforzativo di quanto=
=20
da te espresso come "no infatti" e non un no di negazione.
> > Scopo della legge non =E8 quello di coartare i programmatori migliori,=
ma di
> > far s=EC che non venga violato il principio di correttezza nello=
svolgimento
> > del lavoro dipendente che =E8 sotteso in ogni contratto (di lavoro=20
> dipendente
> > appunto).
>
>Infatti, quello che ho detto io e' che "i migliori" (che io ho scritto *tra
>virgolette*, e l'ho fatto apposta, quindi anche qui cerca di non=
fraintendere
>quello che intendo dire perche' ci sei davvero vicino!) non sono toccati da
>questa legge, e questa e' una ulteriore dimostrazione che non serve ad un=
bel
>tubo visto che non riguarda chi produce qualcosa di davvero originale.
>
>Nota bene che io (come qualsiasi altro professionista) quando lavoro per=
una
>azienda utilizzo tutti i suoi materiali, compresi hw e sw e persino=
know-how
>di altri dipendenti... ed allora?
E allora attento a quello che produci privatamente se non vuoi vederti=20
spogliato del tuo lavoro :-)
Ciao
Pierluigi