[Diritto] Ascolta la tua sete.

Marco Pantaleoni diritto@softwarelibero.it
Mon, 5 Aug 2002 15:36:35 +0200


On Mon, Aug 05, 2002 at 03:06:49PM +0200, Simo Sorce wrote:
> On Mon, 2002-08-05 at 12:32, Marco Pantaleoni wrote:
> > Dipende da come definisci "sguazzare nell'oro" e "alle spalle degli altri".
> > L'Italia e` un paese abbastanza liberista, che favorisce l'imprenditoria,
> > non la penalizza.
> 
> E` proprio questo il punto, con le attuali leggi e con quelle a venire
> si sta penalizzando l'imprenditoria e la concorrenza, come ben noto,
> quindi ammetterai almeno che qualche problema c'è al momento, o la
> situazione ti sembra perfettamente normale e accettabile?

"come ben noto" non ha senso, visto che ci sono persone con opinioni
diverse in merito, anche se io personalmente posso essere d'accordo.

> > Dubito che il contadino si faccia da solo la dichiarazione dei redditi.
> > Andra` da un commercialista immagino (che gia` spedisce in forma
> > elettronica le dichiarazioni).
> 
> Questo sposta solo il problema non lo cambia, e comunque quello della
> trasmissione delle imposte è solo un'esempio iniziale, credo che neanche
> i contadini rimarranno immuni a lungo ... purtroppo.

Voglio proprio vedere. In Italia ci sono ancora persone analfabete,
dubito si riuscira` ad imporre loro di utilizzare un computer (e non
parlo solo di vecchi).

> 
> > Questo e` un altro paio di maniche. E` una situazione da combattere con
> > tutti i mezzi, come ho gia` detto in altri messaggi, ma non ha a che vedere
> > con una tutela piu` moderata e normale come quella in vigore adesso.
> 
> Come sopra, la tutela che c'è ora qualche difetto lo mostra, e non mi
> sembra che la situazione attuale sia molto normale.

I difetti ci sono certo, ma non e` con l'estremismo che verranno risolti.
I difetti attuali derivano dalla confusione esistente tra programma
per elaboratore, inteso come codice binario, quindi prodotto lavorato
e derivato da un'opera d'ingegno e l'opera d'ingegno stessa - il codice
sorgente. Mia personalissima opinione e` che la tutela della LdA sull'opera
d'ingegno - il sorgente - vada piu` o meno bene (al limite si possono
cambiare i tempi, ma non di molto), mentre si potrebbe prendere in
esame la possibilita` di discutere una disciplina di tutela alternativa
per il codice binario, che non e` un'opera d'autore. Ma essendo realisti
la tua posizione abbastanza estremista non verra` mai appoggiata da nessuno
credo. Personalmente ritengo che a tal proposito si debba dare maggior
tutela all'utente ma senza ledere la possibilita` di guadagno
dell'imprenditore piu` di tanto (con "piu` di tanto" = "rendere
l'Italia un paese poco appetibile per lo sviluppo di sw").

> 
> > E non se lo compreranno.
> 
> Vedremo fra qualche anno, quando per comprare e vendere granaglie e
> quant'altro saranno obbligati a fare transazioni elettroniche ...

Non succedera per almeno una generazione, finche` il mio lattaio, il
fruttivendolo, il coltivatore, l'allevatore, ... saranno ancora vivi.
Probabilmente molti nella generazione successiva renderanno inattuabile
questo cambiamento in ogni caso.
Inolte le transazioni elettroniche saranno sempre sgradite alle aziende,
ai liberi professionisti, alle organizzazioni criminali e a quelle religiose,
per ovvi motivi. Nessun governo spingera` mai in una direzione sgradita
praticamente a tutti. Penso che il denaro cartaceo continuera` ad esistere
per lo meno finche` esisteranno tangenti e contabilita` in nero.

> > > Se ci metti il marchio, ma se la vendi con un bello stemma con su
> > > scritto "Lupetti" non credo, e se così fosse, sarebbe una cosa che non
> > > mi va molto a genio.
> > 
> > Dipende se copi o meno il progetto. La copia che intendi fare tu del
> > software e` una copia pedissequa.
> 
> Mah io intendevo comunque e ovviamente per uso personale.

Non cambia il discorso. Perche` devi avere il diritto gratuito ad utilizzare
una cosa sviluppata da un altro?
Mi viene in mente l'esempio dell'imprenditoria estera in Cina, dove
se avvii una pratica commerciale sei obbligato a concedere al governo
cinese i diritti d'uso su tutti i brevetti posseduti, il quale a sua
volta si riserva il diritto di cederli in uso gratuito ad aziende cinesi.
Questa pratica ovviamente trattiene molte aziende dall'entrare nel mercato
cinese nei settori ad elevata tecnologia, dove la proprieta` intellettuale
ha valore elevato. Ma la Cina a differenza dell'Italia puo` permettersi
di sopravvivere grazie alle risorse naturali.
(Onde non essere frainteso ci tengo a precisare che con questo non
difendo i brevetti sul sw, a cui sono contrario, bensi` una tutela
piu` moderata quale quella del diritto d'autore).

Marco

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