[Diritto] GPL e legge italiana

Avv. Fabrizio Veutro diritto@softwarelibero.it
Wed, 28 Aug 2002 16:59:07 +0200 (CEST)


La nostra legge non contempla espressamente il diritto d'uso. Come hai giustamente rilevato, esso è compreso, o assorbito, nel diritto di riprodurre di cui all'art 64bis, comma 1, lett. a) della legge sul diritto d'autore, per cui "la riproduzione, permanente o temporanea, totale o parziale, del programma per elaboratore con qualsiasi mezzo o in qualsiasi forma. Nella misura in cui operazioni quali il caricamento, la visualizzazione, l'esecuzione, la trasmissione o la memorizzazione del programma per elaboratore richiedano una riproduzione, anche tali operazioni sono soggette all'autorizzazione del titolare dei diritti".

Come sappiamo il caricamento, la visualizzazione, l'esecuzione, la trasmissione e la memorizzazione di un programma richiedono sempre una riproduzione del codice o di una sua parte quantomeno nella memoria volatile dell'elaboratore, cosicchè sembra che il concetto di *uso* rimanga completamente assorbito in quello di *riproduzione*. Ora, poichè la GPL regola la copia "in any medium", potremmo dire che l'attività di riproduzione come prevista dalla nostra legge è regolata dalla GPL e, conseguentemente, è regolato l'uso, che di questa riproduzione costituisce un sottoinsieme.
In quest'ottica, non puoi modificare o aggiungere nulla alla GPL per quanto riguarda l'uso o l'esecuzione del programma, perchè quest'ambito è già coperto dalle regole sulla copia.

Tuttavia, tale interpretazione è  messa in crisi dalla statuizione della GPL per cui "Activities other than copying, distribution and modification are not covered by this License; they are outside its scope. The act of running the Program is not restricted". Queste affermazioni possono infatti far pensare che l'atto di far girare il programma sia un'attività diversa dalla copia (ed estraneo allo scopo della licenza), smentendo così quella sorta di equivalenza che emerge dalla nostra legge. E in ogni caso, poichè la GPL regola espressamente la copia, e però rinuncia esplicitamente a regolare l'esecuzione, dobbiamo logicamente concludere che nel sistema della GPL l'esecuzione non può essere assimilata alla copia.

Se così fosse, il tuo dubbio pare legittimo: l'esecuzione del programma, attività riservata dalla nostra legge all'autore, rimane senza regolamentazione all'interno della GPL e ciò potrebbe consentire integrazioni contrattuali anche in violazione dello spirito della licenza. D'altra parte, soccorre il fatto che la copia e la distribuzione devono comunque avvenire secondo tutte le regole della GPL, come ha osservato Alceste, e fra queste regole possiamo includere quella per cui "the act of running the Program is not restricted". Cosicchè non sembra lecito aggiungere vincoli a ciò che la licenza dichiara espressamente privo di vincoli.
Però, sarebbe forse opportuno che la GPL (o la sua eventuale futura versione italiana ufficiale) chiarisse inequivocabilemente il punto, per esempio avvertendo che "L'attività di usare/eseguire il Programma *non può* essere limitata". 

La questione è interessante e piuttosto complessa, più di quanto possa sembrare di primo acchito.
Ciao,
Fabrizio

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On Wed, 28 Aug 2002 12:49:54 +0000
"giovanni contissa" <gcontissa@hotmail.com> wrote:

> 
> 
> 
> >From: Alceste Scalas <alceste.scalas@gmx.net>
> >Reply-To: diritto@softwarelibero.it
> >To: diritto@softwarelibero.it
> >Subject: Re: [Diritto] GPL e legge italiana
> >Date: Wed, 28 Aug 2002 14:40:56 +0200
> >
> >On Wed, Aug 28, 2002 at 11:05:36AM +0000, giovanni contissa wrote:
> >     > Lo scenario sul quale mi interrogo è questo:
> >     >
> >     > Io scrivo un nuovo software, ma utilizzando anche una porzione
> >     > di codice già in GPL.  Avendo scelto di ridistribuire il mio
> >     > software ad un cliente, naturalmente sono costretto ad usare
> >     > per esso la licenza GPL.  Però, dal momento che la GPL
> >     > esplicitamente si limita a porre termini solo per la COPIA,
> >     > DISTRIBUZIONE e MODIFICAZIONE del software, nel contratto con
> >     > cui licenzio il software, includo anche una clausola che
> >     > limita l'uso del programma solo al mio cliente, su una sola
> >     > sua macchina e dietro il pagamento di un forte canone.
> >     >
> >     > E' uno scenario possibile?
> >
> >Direi di no.   La licenza, che hai accettato  quando hai incluso una
> >porzione  di codice  GNU GPL'ed  nel tuo  programma, ti  richiede di
> >distribuire il lavoro completo secondo gli _stessi_ termini (quindi,
> >senza aggiungere  clausole che regolano  l'utilizzo e che  non erano
> >presenti originariamente):
> >
> >     | 2. You may modify your copy or copies of the Program or any
> >     | portion of it, thus forming a work based on the Program, and
> >     | copy and distribute such modifications or work under the terms
> >     | of Section 1 above, provided that you also meet all of these
> >     | conditions:
> >     |
> >     |     [...]
> >     |
> >     |     b) You must cause any work that you distribute or publish,
> >     |     that in whole or in part contains or is derived from the
> >     |     Program or any part thereof, to be licensed as a whole at
> >     |     no charge to all third parties under the terms of this
> >     |     License.
> >     |
> >     |     [...]
> >     |
> >     | [...]
> >     |
> >     |   4. You may not copy, modify, sublicense, or distribute the
> >     | Program except as expressly provided under this License.  Any
> >     | attempt otherwise to copy, modify, sublicense or distribute
> >     | the Program is void, and will automatically terminate your
> >     | rights under this License.
> >
> >Ciao,
> >
> >alceste
> 
> Ma il punto che volevo sollevare è questo: io non tocco completamente 
> l'ambito della GPL, perchè riguardo alla licenza di copia, di modifica e 
> distribuzione non aggiungo e non tolgo niente rispetto a quanto stabilito 
> dalla GPL.
> 
> Io intervengo su una "attività riservata" sulla quale la GPL per sua scelta 
> ha deciso che è un campo che non le riguarda, non è di sua competenza: se 
> aggiungo qualcosa, non è una aggiunta alla GPL, perchè è un ambito del tutto 
> inseplorato da essa.
> 
> Nel mio contratto ci saranno tante clausole, oltre a quelle riguardanti i 
> termini della concessione dei diritti di copia, modifica e distribuzione 
> (queste clausole saranno costituite dal testo della GPL allegata al 
> contratto), ad esempio:
> - la data di scadenza entro la quale dovrò consegnare il software;
> - la scelta della legge applicabile e del foro competente;
> - i termini, appunto, della cessione dei diritti di esecuzione e caricamento 
> del software nella memoria del PC del mio cliente.
> 
> Che ne dite?
> 
> Giuseppe
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