[Diritto] GPL e legge italiana

[Giuseppe Contissa]

>From: Andrea Rossato <andrea@black.gelso.unitn.it>
>Reply-To: diritto@softwarelibero.it
>To: diritto@softwarelibero.it
>Subject: Re: [Diritto] GPL e legge italiana
>Date: Fri, 30 Aug 2002 11:58:42 +0200
>

>...Quindi la licenza deve/può proibire queste attività, ma non serve le 
>autorizzi.
>Se tu concludi un contratto di noleggio di un'autovettura ti domanderesti 
>se puoi usare il pedale del freno, o la leva del cambio, o il volante, o le 
>frecce nel caso il contratto non ti attribuisse esplicitamente tali 
>"diritti"? Lo faresti solo nel caso avessi o stessi per conseguire una 
>laurea in giurisprudenza!

Io infatti non dico che la GPL deve autorizzare l'esecuzione, dico che deve 
dire chiaramente che che non vale il patto contrario per limitarla.

Seguendo il tuo esempio, non chiedo una autorizzazione per usare il freno, 
ma esplicito invece il fatto che il contratto di noleggio non sarebbe valido 
se con un altro patto limitassi il mio diritto di usare il freno in 
determinate situazioni.


>...un cd live eseguito *non è* riprodotto!

almeno per la dottrina prevalente italiana, è un caso di "riproduzione 
temporanea".

>NON VI È ALCUNO SCOPO NEL REGOLARE UNA COSA CHE NON È REGOLATA MA LIBERA! 
>non mi sembra sia un concetto difficile da destreggiare...:)

Lo scopo non sta nell'affermare che c'è in partenza la libertà di eseguire 
(come dici tu è scontato) quanto nell'affermare che essa in seguito non può 
venire limitata in nessun modo (e questo è meno scontato).

Ciao

Giuseppe Contissa

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