[Diritto] GPL e legge italiana
Andrea Rossato
diritto@softwarelibero.it
Fri, 30 Aug 2002 12:34:09 +0200
Marco Ermini wrote:
> Non ha ricostruito, ha interpretato. E una interpretazione non puo' essere
> sofistica :-)
>
> E comunque francamente non mi pare sofistica, al di la' che possa non essere
> condivisa
non c'è che dire, sei un sofista, un Gorgia, direi...:-)
> Su questo sono d'accordo, come sono d'accordo sul tuo post scriptum che dice
> l'esatto opposto ;-)
il mondo va a rotoli, e noi con lui...
> Su questo non sono totalmente d'accordo: posso vendere un software GPL tramite
> un contratto che ne limiti l'esecuzione. Magari pero' non ha senso farlo. A
> meno che, certo, la legge non voglia regolamentare in modo "invasivo"
> l'esecuzione di *tutti* i programmi...
no, poiché violi la GPL e io, l'autore del software dal quale il tuo
deriva, posso citarti per inadempimento contrattuale e toglierti, per
sempre, il diritto di utilizzare il mio software (ricordi mysql v. non
mi ricordo chi?), in linea teorica almeno. non puoi porre limitazioni
adizionali ai diritti stabiliti dalla GPL (tra cui quello di eseguire
liberamente, senza termini e condizioni).
ciao,
andrea
--
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