[Diritto] Re: [Discussioni] Debian weekly news

Alessandro Rubini diritto@softwarelibero.it
Wed, 18 Dec 2002 13:00:05 +0100


>> Qui si parla di licenze di software libero, in cui no viene richiesta
>> l'accettazione perche` l'utente non cede nessun diritto. Non deve
>> firmare che si impegna a non togliere il nome dell'autore, perche`
>> gia` non puo` farlo. Non firma che si impegna a redistribuire lavori
>> derivati sotto la stessa licenza, perche` se non fosse per quella
>> carta firmata unilateralmente dall'autore non potrebbe redistribuire e
>> basta.
> 
> Giusto, questo che hai appena detto vale anche nel caso del software
> proprietario, comunque.

Certo ci sono licenze proprietarie che non richiedono l'accettazione,
come quella di yast, ma quelle classiche devono essere accettate.

>> L'autore qui cede alcuni suoi diritti esclusivi e non chiede niente in
>> cambio (dal punto di vista civilistico, se ti riferivi a cose piu`
>> legate alla sfera affettivo/relazionale ovviamente non ci interessano).
> 
> No: l'autore mantiene il diritto esclusivo di utilizzare economicamente

Ho toppato.
s/cede alcuni suoi diritti esclusivi/rinuncia ad alcune privative/

> Inoltre, la GPL in cambio ti chiede che tu renda disponibili eventuali
> modifiche al codice a certe condizioni.

E` questo che ti contesto. La GPL non chiede niente. Altrimenti
dovresti accettare. La GPL e le altre licenze dicono "invece di
impedirti di redistribuire, te lo permetto solo in certe condizioni".
Ripeto, non chiede le condizioni, cede l'esclusiva solo fino a un
certo punto. E` molto diverso.

Non e` "ti faccio entrare in casa se tu in cambio mi prometti di non
rovistare nell'armadio" (o di non andare in camera da letto). E`
piuttosto "ti faccio entrare in sala e in cucina".