[Diritto] Proposta di legge sul software libero vers. 1.9!!
Alessandro Rubini
rubini@gnu.org
Mon, 21 Jan 2002 14:59:46 +0100
> Nella legge si dice che l'utente ha diritto a (... vedi proposta ...)
esatto, e mettere "chiunque" non e` giusto.
> ma non c'e' scritto da nessuna parte che chi produce il sw _deve_
> fornire qualcosa o rispondere, esso deve solo dare la possibilita' di
> accedere al codice sorgente.
A chi e` utente. Non agli altri.
> Ora questa puo' avvenire tramite un sito web come spesso oggi avviene o
> anche tramite invio di un supporto a chi ne fa richiesta (posto che chi
> richiede ne paghi le spese), non vedo niente di differente rispetto a
> quanto fa per esempio la GPL.
Attenzione, qui confondi le cose. Il fatto che molti programmi GPL
siano dati a chiunque a prezzo di costo del supporto non vuol dire che
sia l'unico modo di distribuzione. Se io scrivo un programma per un
cliente tenendo i diritti e usando la GPL, posso scegliere di non
metterlo su un sito (magari perche` il cliente e` piu` contento se non
lo faccio).
A questo punto, se tu sai che esiste il programma e pretendi di averlo
a prezzo di costo a me scoccia non poco per una serie di motivi.
Usare il "chiunque" porta l'autore ad assumersi dei potenziali oneri
(lavorativi) verso l'umanita`, e la cosa non e` accettabile.
Invece, con il discorso dell'utente (e non chiunque) se io
distribuisco il binario con i sorgenti non ho piu` oneri. Se tu hai
preso il binario di un mio programma da una rivista non puoi venire a
rompere le scatole a me (che ho altro da fare) e nemmeno puoi andare
dal signor redhat che i sorgenti li distribuisce. E` piuttosto la
rivista che e` in violazione della gpl (piu` ci penso e piu` sono
convinto).
Mi sento un po' lapalisse, oppure uno che non ha capito cosa dici.