[Diritto] Ascolta la tua sete

Adriano Sponzilli diritto@softwarelibero.it
12 Jul 2002 23:05:38 +0200


Il ven, 2002-07-12 alle 09:13, Gnesutta Andrea ha scritto:

> >E comunque, tendenzialmente non sono d'accordo neppure sul fatto che un
> >artista possa decidere di pubblicare a tempo una sua opera.=20
>=20
> Questo e' imo il punto.
> E' quello di definire quali sono i limiti del diritti d'autore.
>=20
> Una volta che quelli sono chiari e' facile
> dire se una tecnologia (o una sua applicazione)
> e' fuori legge o meno.

Gi=E0, ma c'=E8 qualcuno che bara...

Un artista perde i diritti economici sulla sua opera 70 anni dopo la
morte, mentre non perde mai quelli morali.

La pubblica conoscenza della sua opera, in qualche modo =E8 un diritto che
non gli appartiene. E' destinato a perderne totalmente il controllo dopo
un certo tempo e comunque se decide di pubblicare, non pu=F2 impedire che
la sua opera sia citata, riportata, commentata.

La pubblicazione "a scadenza", si inserisce in questa dinamica in modo
truffaldino.


A.