[Diritto] Ascolta la tua sete.
Marco Pantaleoni
diritto@softwarelibero.it
Tue, 23 Jul 2002 13:28:40 +0200
On Tue, Jul 23, 2002 at 12:51:07PM +0200, Simo Sorce wrote:
> > Se faccio e vendo un automobile ma non riesco a sigillare il cofano
> > in modo che tu non veda come funziona, sono affari miei. Avrei dovuto
> > pensarci meglio, non chiedere alla legge di impedirti di aprire il
> > cofano.
>
> Io sono tra quelli che pensa che non dovrebbe essere permesso per legge
> saldare il cofano, penso che la differenza tra noi sia in questo.
> Tu ritieni che comunque il produttore debba avere la più totale libertà
> di scelta e poi starebbe ai consumatori scegliere quella migliore,
> questa è la posizione "americana" che i operò non condivido, perchè se
> nella teoria la legge della domanda e dell'offerta riuscirebbero a
> bilanciare le cose (le macchine col cofano saldato non verrebbero
> comprate), nella pratica non è così.
Io penso che liberta` e restrizioni debbano essere simmetriche.
Se permetti al produttore di saldare il cofano, devi permettere al
consumatore di scardinarlo con il flessibile. Se impedisci per legge
al consumatore di saldare il cofano devi cedere su qualche altro punto,
a scapito del consumatore. Ad esempio in Italia puoi aprire il cofano
ma non puoi mettere le mani sul motore nemmeno per cambiare le candele,
se non sei un meccanico. No grazie, se sono capace di aprire il cofano
voglio poter cambiare le candele e pure il filtro dell'aria.
Una volta che acquisto un prodotto, questo e` mio e ci faccio quello che
voglio.
>
> > Si. Infatti: (a) sono assolutamente contrario ai brevetti sul software;
> > (b) il diritto d'autore secondo me dovrebbe applicarsi solo ad un'opera
> > d'autore, quindi ai sorgenti, non ai binari, e solo ad un'opera pubblicata,
> > quindi ai sorgenti resi pubblici; (c) il segreto industriale si applica
> > alle informazioni non pubblicate.
> > Quindi campi d'applicazione separati e l'incompatibilita` cade.
> > Nota che (b) non ti impedisce di leggere il mio codice e usare le stesse
> > idee, fintanto che non copi riga per riga il sorgente. Ben diverso da
> > quanto si intende fare con i brevetti, ove e` l'idea ad essere tutelata.
>
> Certo, ma stando a quello che dici tu sei i binari non sono "tutelati"
> dal DdA io me li posso copiare tranquillamente, per me la cosa può anche
> avere un senso ma non so se per te è lo stesso, che dici?
Da un punto di vista teorico, quello che mi preme e` che sia chiara (a tutti,
non solo ai tecnici) la distinzione tra sorgente (l'opera intellettuale)
e binario (il prodotto finito). Dal punto di vista pratico non mi piacciono
tutte le limitazioni che accompagnano, spesso artificialmente, questo
prodotto finito (guardare ma non toccare; se diventi antipatico me lo
riprendo; se ti fa saltare in aria casa, sono affari tuoi).
Pensa se all'acquisto dell'automobile ti dicessero: "attenzione, nulla
e` garantito, questa auto puo` saltare in aria da un momento all'altro
ma noi non siamo responsabili; non la puoi prestare a nessuno; se per
caso contravvieni questa licenza, ci riprendiamo l'auto; ..."
Il binario e` un po' come un'automobile dal mio punto di vista. Certo,
probabilmente servirebbe una tutela _leggermente_ maggiore per il
produttore, visto che la copia di un binario e` infinitamente piu`
facile di quella di un auto. Ma reverse engineering e modifica dovrebbero
_sempre_ essere permessi, a qualunque scopo.
> > > Usane una sola per volta e vedrai che il produttore è tutelato ma non
> > > può utilizzare tattiche anticommerciali (a parte col brevetto che è un
> > > caso particolare visto che lo si vuole applicare alle idee astratte e
> > > agli algoritmi e non alle soluzioni tecniche originali).
> >
> > Infatti ne propongo una sola per volta (a parte il brevetto che non
> > vorrei vedere permesso).
>
> Idem, ovviamente!
>
> > Non mi fido del legislatore (di qualunque momento storico barra governo).
>
> Così non si va da nessuna parte però!
Si, ma se si parte con le modifiche legislative mi pare che nel 98% dei
casi si vada nella direzione sbagliata. Vedi DMCA, EUCD, albo degli
informatici, ...
> Ripeto, vuol dire che non puoi impedirne la copia (del binario), è ok
> così?
Non so, sulla copia ci si deve pensare, forse sono praticabili dei
compromessi (copia libera ma non a scopo di lucro, o qualcosa di simile).
Mentre la manipolazione di altro tipo deve sempre essere lecita.
>
> > Se compri una Lamborghini non compri anche il progetto, non saprai
> > perche` sono state fatte alcune scelte tecniche e non altre. Puoi solo
> > farne il reverse engineering guardando dentro il cofano.
>
> Si ma copiare una lamborghini non è semplice come copiare un programma.
Questo e`, alla fine della fiera, un dettaglio tecnico, non una
questione di principio.
In alcuni paesi orientali ci sono fabbriche che vendono repliche identiche
delle moto Guzzi. Se non hanno rubato il progetto, ma le hanno ricreate
da zero, perche` impedirglielo in fondo?
Ciao,
Marco
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