[Diritto] Presentata la proposta di legge sul software libero

Alceste Scalas tjoad@gmx.it
Wed, 13 Mar 2002 22:08:04 +0100


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Prima di tutto:  ancora complimenti per la legge  (non mi stanchero`
mai di ripeterlo :-)

A parte  le considerazioni di  Simo, con cui mi  trovo perfettamente
d'accordo, vorrei  aggiungere qualche osservazione,  che spero possa
servire in  fase di discussione  della legge --- sempre  che Alessio
Papini (o chi per lui) sia in ascolto :-)

    > Infine =E8 estremamente interessante osservare come il software
    > libero sia una delle pi=F9 imponenti opere di ingegno (30
    > Megabyte di codice sorgente!) mai prodotte:

Da dove salta fuori questa cifra (30 MB)?

Forse si riferisce a Linux,  ma i suoi sorgenti decompressi occupano
circa 140 MB...

E comunque,  il codice sorgente  di alcuni prodotti liberi  supera i
500 Mb...

    > a) licenza di software libero: una licenza di diritto di
    > utilizzo di un programma per elaboratore elettronico, che
    > renda possibile all'utente, oltre all'uso del programma
    > medesimo: la possibilit=E0 di accedere al codice sorgente
    > completo e il diritto di studiare le sue funzionalit=E0; il
    > diritto di diffondere copie del programma e del codice
    > sorgente; il diritto di apportare modifiche al codice
    > sorgente; il diritto di distribuire pubblicamente il programma
    > ed il codice sorgente modificato.

Ok...

    > Una licenza di software libero non puo' impedire che chiunque
    > riceva una copia del programma per elaboratore possa usufruire
    > degli stessi diritti e possibilita' di chi fornisce la copia.

Quindi:

    1. uno sviluppatore che rilascia il  suo codice sotto GNU GPL ha
       la possibilita` di rilasciare  lo stesso codice sotto licenza
       proprietaria;

    2. se lo sviluppatore  mi fornisce il suo codice  sotto GNU GPL,
       io  non ho  la possibilita`  di ridistribuirlo  sotto licenza
       proprietaria;

    3. dunque,  la GNU GPL  mi impedisce  di usufruire  delle stesse
       possibilita` di chi mi fornisce la copia del codice.

Quindi, con  questa forma della legge,  la GNU GPL (e  non solo) non
puo` essere considerata libera.

Per  evitare  questo  garbuglio,  IMHO si  sarebbe  dovuta  scrivere
qualcosa del tipo:

    Una licenza  di software libero  non puo' impedire  che chiunque
    riceva una  copia del programma per  elaboratore possa usufruire
    di tali diritti e possibilita`.
   =20
dove  il "tali"  si riferisce  ai diritti  e possibilita`  di copia,
modifica, ecc. elencati nello stesso articolo di legge.

Ciao,

Alceste
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