[Diritto] Presentata la proposta di legge sul software libero

Alceste Scalas tjoad@gmx.it
Fri, 15 Mar 2002 00:17:19 +0100


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On Thu, Mar 14, 2002 at 10:20:07AM +0100, Giovanni Biscuolo wrote:
    > Il mer, 2002-03-13 alle 22:08, Alceste Scalas ha scritto:
    > >     > Una licenza di software libero non puo' impedire che
    > >     > chiunque riceva una copia del programma per
    > >     > elaboratore possa usufruire degli stessi diritti e
    > >     > possibilita' di chi fornisce la copia.
    > >=20
    > > Quindi:
    > >=20
    > >     1. uno sviluppatore che rilascia il suo codice sotto GNU
    > >        GPL ha la possibilita` di rilasciare lo stesso codice
    > >        sotto licenza proprietaria;
    > >=20
    > >     2. se lo  sviluppatore mi  fornisce il suo  codice sotto
    > >        GNU GPL, io non ho la possibilita` di ridistribuirlo
    > >        sotto licenza proprietaria;
    > >=20
    > >     3. dunque, la  GNU GPL  mi impedisce di  usufruire delle
    > >        stesse possibilita` di chi mi fornisce la copia del
    > >        codice.=20
    >=20
    > Non direi:
    > La GNU GPL non mi conferisce tutti i diritti che conferisce
    > *all'autore* [...]

=2E..quindi,  nel  momento in  cui  l'autore  distribuisce il  proprio
software (cosa che prima o poi  dovra` pur fare :-), si verifica una
condizione  per  cui  chi  riceve  il  software  non  ha  le  stesse
possibilita` di chi lo fornisce...  Ergo, la GNU GPL non puo` essere
considerata libera :-\ (ovviamente, spero proprio di sbagliarmi)

    > Quella frase indica che chi redistribuisce non puo' togliere
    > diritti a chi riceve copie del programma.
    >
    > Se ricevo copia da un distributore devo avere _tutti_ i diritti
    > conferiti originalmente dall'autore, non uno di meno.

Attenzione: quello  del "non puoi  togliere diritti a chi  riceve il
programma"  e` un requisito  proprio delle  licenze copyleft  --- e,
inserendolo come  requisito anche  nella definizione di  "licenza di
software   libero"  della  legge,   si  escluderebbero   le  licenze
non-copyleft (p.  es. le licenze BSD-style).

Proprio per  questo, la frase a  cui ti riferisci non  dice che "chi
redistribuisce non  puo' togliere diritti."   Dice semplicemente che
la licenza di  un programma non puo` fare distinzioni  su chi e come
possa usare il software.

    > > Quindi, con questa forma della legge, la GNU GPL (e non
    > > solo) non puo` essere considerata libera.
    >=20
    > Il qui pro quo sussiste solo nel momento in cui chi ti
    > fornisce una copia del software coincide con l'autore.

=2E..ed anche questo caso e`  tutt'altro che improbabile, anche per la
Pubblica amministrazione...   Per esempio, lo  Stato potrebbe indire
una appalto per la creazione di  Software Libero --- e, in tal caso,
l'autore ed il distributore coinciderebbero.

Ciao,

Alceste
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