R: R: R: R: R: [Diritto] Ancora sulla EUCD
Simo Sorce
diritto@softwarelibero.it
06 Feb 2003 22:26:40 +0100
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On Thu, 2003-02-06 at 18:55, Giovanni d'Ammassa wrote:
> Ti racconto un gossip... Non so quanti anni hai, ma conosci Raf, no?
> Quando, credo agli inizi degli anni ottanta, registr=F2 Self Control, il
> brano che lo port=F2 al successo, pag=F2 la registrazione ben 20 milioni =
di
> lire dell'epoca. Con tale somma, tanto per darti un ordine di grandezza,
> i Pooh ci pagavano un disco intero. La cifra era talmente esorbitante
> che la casa discografica rifiut=F2 di pagarla (pentendosene amaramente
> dopo, dato il successo, credo 6 milioni di dichi venditi, che ebbe).
Quindi per fare i conti in tasca all'oste ...
20 milioni di lire per 6 milini di copie fanno 6,66 delle vecchie lire a
copia ...
gi=E0 con la vendita di 10000 copie il costo per copia sarebbe stato di
2000 lire, ovvero un euro. Diciamo che i costi di produzione sono 2 euro
(1 euro supp. fisico + 1 euro prod. artistica) ?=20
Cerchiamo anche di non esagerare nell'altro senso.
=20
> Questo per dirti che molte volte l'investimento =E8 notevole, non solo,
> per i giovani, per bravi o meno che siano, nella maggior parte dei casi
> la casa discografica vede il guadagno forse dopo il secondo o il terzo
> disco.
Questo si mi sembra eccessivo, non conosco le piccole etichette ma non
credo proprio che la produzione sia il limite delle grosse firme.
> Sai cosa ha ucciso il mercato (tra le tante cose)? La grande
> distribuzione. Vai in un grande magazzino, li paghi di meno, per=F2 non
> trovi un commesso che ti sappia consigliare qualcosa. Non come i
> negozietti di una volta, dove il proprietario/commesso ti conosceva,
> sapeva quali erano i tuoi gusti, sapeva consigliarti le novit=E0 poco
> reclamizzate, ecc.
Prima ancora il problema sono le grandi etichette che ormai non fanno
pi=F9 musica ma molto spesso spazzatura, cerchiamo di vedere anche i
problemi che ci sono dentro il mondo della musica e non solo le
contigenze, io i negozietti li frequentavo, ne avessi mai trovato uno
che si ricordasse dei miei gusti e mi consigliasse buoni dischi (si
perch=E8 quando ero molto giovane c'erano ancora i dischi :-)
> > Quindi mi stai dicendo che l'opera di un elettricista non e'=20
> > tutelabile? Il come=20
> > connette i fili dentro alla scatola, come li ordina, quanto=20
> > li lascia lunghi,=20
> > come li spella, come abbina i colori, ...
>=20
> Se scrive un manuale al proposito, questo =E8 tutelato. Forma espressiva
> (il manuale), non il contenuto. L'esempio =E8 molto esemplificativo, non =
=E8
> questo il luogo per sviscerare l'argomento.
Io sono convinto che un buon avvocato riuscirebbe a far passare quella
particolare composizione di cavi, cavallotti interruttori, etc.. come
opera unica autorale e quindi in teoria difendibile dal diritto
d'autore, semplicemente perch=E8 il diritto d'autore =E8 vago (protegge le
opere dell'ingegno in genere non solo la musica) e soprattutto =E8 una
convenzione che ha adottato la societ=E0 e quindi estendibile a piacere
...
Simo.
--=20
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via Durando 10 Ed. G - 20158 - Milano
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=tEtx
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