R: [Diritto] Ancora sulla EUCD
Marco Meneghello
diritto@softwarelibero.it
Wed, 12 Feb 2003 20:11:52 +0100
Ciao Simo,
mercoledė 12 febbraio 2003, 13.05, hai scritto:
> Perfavore Marco, ti chiedo di stoppare questo thread pubblicamente.
Se il thread non e' piu' di interesse si puo' chiudere qui, ma mi pare
che ci sia ancora da discutere.
> Nonostante tu stesso hai riconosciuto di avere confuso pių volte le
> strade e che ritieni quella "tassa" serva per regolarizzare la copia
> personale, hai continuato a fare confusione tra gli argomenti anche in
> questa email.
http://www.dirittodautore.it/quaderni.asp?mode=3&IDQ=25
Qui troverai, forse, molte risposte, anche ad altre domande che hai
posto dopo.
> Questo č quello che pensi tu, e non so come tu possa pensarlo visto che
> la lobby che ha spinto fortemente per questa tassa č proprio quella
> delle case discografiche, o credi che sia stata una mossa di qualche
> associazione di consumatori?
> Credi veramente che una qualunque azienda possa essere scontenta di una
> rendita fissa che "caschi dal cielo"?
Non hai capito il senso della mia frase, vedo di ripeterlo.
Gli autori/editori vorrebbero di piu', ovvero un compenso non equo ma
puntuale.
>> Resta il problema di come poter usufruire di certi contenuti e
>> pretendere di non pagarli.
> Ma chi lo pretende? Chi? Si č sempre parla to di uso personale.
Bene.
Risolto il problema dell'uso personale, come si potrebbe
risolvere quello della musica scaricata dalla rete e masterizzata a
costo zero?
Parliamo un po' di questo.
>> Se il danneggiato e' ricco allora non ha il diritto di difendersi?
> Il discorso non era questo ...
Eppure mi si dice di pensare a chi viene danneggiato, prima di fornire
un giudizio... mah...
--
Marco Meneghello - marco.meneghello@studenti.unipr.it