[Diritto] Fw: [Linuxtrent] News sul "bollino"
Daniele Minotti
diritto@softwarelibero.it
Sun, 19 Jan 2003 00:30:32 +0100
----- Original Message -----
From: "Lo'oRiS il Kabukimono" <lo_oris@libero.it>
To: <diritto@softwarelibero.it>
Sent: Saturday, January 18, 2003 10:38 PM
Subject: Re: [Diritto] Fw: [Linuxtrent] News sul "bollino"
> "Daniele Minotti" <daniele@minotti.net> :
>
> > Prima del recente decreto era:
> > distribuiti gratuitamente dal produttore e comunque con il suo
> > consenso, in versione parziale ed a carattere dimostrativo
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> ecco perchè prima non si poteva allora... comunque del prima non
> importa....
** No, forse mi sono spiegato male e, cosi', preciso. Non ho mai detto
che il SL era, di per se', esente da contrassegno-dichiarazione. Ho
soltanto detto un software distribuito originariamente in modo
gratuito (e non importa se a codice aperto o a codice chiuso) non
rientrava nell'art. 181-bis l.d.a. perche', ancora oggi, lo prevede
l'articolo stesso.
Una cosa che ho mancato di dire (e mi scuso perche', in fondo, era il
nocciolo della questione) e' che, ad esempio, le iso di molte
distribuizioni sono liberamente (gratuitamente) scaricabili portandosi
dietro la nota licenza. Possiamo dire che, ad esempio, Redhat vende
non tanto il programma, quanto i plus, i supporti, la documentazione
cartacea, l'assistenza? Vi sembro azzardato? Riusciamo a pensare alle
conseguenze rileggendo l'art. 181-bis l.d.a.?
Tornando alle modifiche, il mio parere e' che quella da me citata, in
particolare, non abbia propriamente ampliato l'esenzione originaria
(demo e parziali), ma abbia detto qualcosa di diverso (in parte,
comunque, piu' ampio) coprendo, anche a livello regolamentare, quello
che ha tutta l'aria di essere software libero.
In ultima istanza, la modifica di cui parliamo sembra essere una
conferma (una sorta di doppione) dell'art. 181-bis l.d.a. il quale,
sul punto incriminato, dice, riferito ai programmi da contrassegnare,
*destinati ad essere posti comunque in commercio o ceduti in uso a
qualunque titolo a fine di lucro*. Ecco, la destinazione, secondo me,
.si identifica proprio nella volonta' del titolare dei diritti.
Io, francamente, prima non la pensavo proprio cosi', ma la modifica e
le discussioni in questa ml mi hanno fatto riflettere, spero bene.
Daniele Minotti
email daniele@minotti.net