[Diritto] GPL e comodato d'uso

Mirko Maischberger diritto@softwarelibero.it
Sat, 5 Jul 2003 13:01:33 +0200


Davide Dozza il 2003/07/05 12:39:35 +0200:
> [..]
> 
> >Se poi, nel caso di specie, tu realizzi UN solo router (aggirando così 
> 
> UN inteso come esemplare unico oppure solo UN router inteso come 
> apparecchio embedded?

Non credo faccia differenza, se il software gpl che c'e` dentro non lo
ha scritto personalmente e' comunque  una copia e non l'originale (che
tra le altre cose e` difficile da definire).

> Questo e' quello che ho in mente. Ossia, produco i router, non li vendo 
> ma li cedo *solo* in comodato d'uso gratuito mantenendo quindi la 
> proprietà dell'oggetto. Essendo proprietario di tutta la baracca mi 
> viene da dire che all'utente finale non ho l'obbligo di rilasciare i 
> sorgenti.

Per cedere  l'apparecchio in comodato senza distribuire  una copia del
software bisogna concederlo  in licenza d'uso, no? Ma  l'unico modo di
distribuire tale licenza e' con la GPL...  o sbaglio?

> Non so se il paragone regge. Faccio un altro esempio. Software 
> sviluppato a commessa da A per B sotto licenza GPL. B (come A) e' 
> proprietario del codice.
> B riceve tutti i diritti della GPL.
> I dipendenti di B usano il  programma, ma non hanno diritto di avere 
> accesso al codice sorgente in quanto il trasferimento si applica da A a 
> B e non sui dipendenti. Correggetemi se sbaglio.

Anche  in questo  caso  (IANAL) direi  che  non B  non  ha diritto  di
concedere il software in uso con licenza diversa dalla GPL.

> Non e' molto simile la questione? Anche B non distribuisce il programma 
> semplicemente lo fa usare ai suoi dipendenti.

Con che diritto? 

Mirko

PS: secondo me e` auto-fud ;-)

-- 
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