[Diritto] GPL e comodato d'uso
Mirko Maischberger
diritto@softwarelibero.it
Sat, 5 Jul 2003 14:40:11 +0200
Davide Dozza il 2003/07/05 13:39:08 +0200:
> >>Non so se il paragone regge. Faccio un altro esempio. Software
> >>sviluppato a commessa da A per B sotto licenza GPL. B (come A) e'
> >>proprietario del codice.
> >>B riceve tutti i diritti della GPL.
> >>I dipendenti di B usano il programma, ma non hanno diritto di avere
> >>accesso al codice sorgente in quanto il trasferimento si applica da A a
> >>B e non sui dipendenti. Correggetemi se sbaglio.
> >
> >
> >Anche in questo caso (IANAL) direi che non B non ha diritto di
> ^^^^^
> |-Cos'e?
Acronimo per "non sono un legale".
> >concedere il software in uso con licenza diversa dalla GPL.
>
> Non ho detto che B concede una licenza d'uso.
Non ho parlato di licenza d'uso in modo "formale", ma di diritto a far
usare il programma se non sotto GPL. Si puo' distinguere tra
possibilita` di usare un programma ed averne una copia? Forse si`.
> Non credo, ma correggetemi
> se sbaglio, che un dipendente che usa software comprato aziendalmente
> riceva una licenza d'uso. La licenza d'uso e' concessa all'azienda che
> acquista lo strumento.
L'azienda non compra la paternita` ne il copyright, quelli rimangono
ai rispettivi autori.
> >>Non e' molto simile la questione? Anche B non distribuisce il programma
> >>semplicemente lo fa usare ai suoi dipendenti.
> >
> >
> >Con che diritto?
>
> Il diritto sta nel fatto che l'azienda ha comprato quel software.
No. Se è sotto GPL non lo ha comprato, non mi risulta. Puo' avere i
diritti sulla parte che ha sviluppato sotto GPL.
> >PS: secondo me e` auto-fud ;-)
>
> Forse. Ma non sono cosi' convinto. Sembrano dettagli ma quando cerchi di
> convincere le aziende ad utilizzare la licenza GPL per lo sviluppo del
> proprio software, occorre essere molto chiari su cosa si puo' o non si
> puo' fare.
Si possono convincere per motivi economici, politici, d'immagine, non
perche' in questo modo gli viene garantito un profitto
"ingiustificato" dovuto alla segretezza di un bene "idealmente"
pubblico.
> Se il software custom sviluppato in GPL fosse automaticamente trasferito
> ai propri dipendenti sai che problema a tenere sotto controllo le
> informazioni? Addio vantaggi competitivi ed addio licenza GPL.
Se non si vuole sviluppare con licenza GPL lo si puo` benissimo non
fare, basta non dipendere da software GPL modificato. La GPL non e`
pensata per proteggere il vantaggio competitivo (anche se le aziende
che trainano lo sviluppo cel'hanno per forza di cose).
Comunque comincio a capire: quello che dici e` se un'azienda che vuole
sfruttare software GPL altrui, ma modificato, debba o meno rilasciare
i sorgenti a chi lo "usa" (senza chiaramente "darlo" a nessuno).
In questo modo, analogamente, molte ditte di hw potrebbero concedere
l'hw in comodato d'uso con linux modificato senza rilasciare i
sorgenti... mi sembra una forzatura...
Ciao
Mirko
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Mirko Maischberger - jabber: mirko@jabber.lilik.it - GPGKey: 5B35D286
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