[Diritto] Una 'roadmap' per un diritto d'autore equo
Elena of Valhalla
diritto@softwarelibero.it
Wed, 21 May 2003 18:43:30 +0200 (CEST)
On 21 May 2003, Stefano Maffulli wrote:
> > ci sono diversi esempi in letteratura di opere che sono state accolte con
> > difficolta' e lentamente, per avere poi un successo tardi ed essere in
> > alcuni casi addirittura considerati capolavori immortali.
>
> tough shit, come si dice in questi casi.
>
> l'autore pubblicando un'opera fa uno scambio equo con la societa`: la
> sua opera (il che vuol dire cultura e sapere per la societa`) in cambio
> del riconoscimento dei suoi diritti morali ed economici. Se la sua
> opera non viene "compresa" ovvero se l'autore non riesce a sfruttare la
> parte economica dello scambio... cazzi suoi^W^W peccato! L'autore deve
> essre incentivato a produrre costantemente, non a creare UN solo
> capolavoro di cui poi deve campare lui e i suoi discendenti nei secoli
> dei secoli amen.
produrre capolavori non e' una cosa che si possa fare sedendosi a tavolino
e decidendo "oggi scrivo/compongo/ecc" un capolavoro, come ad esempio si
potrebbe sedersi a tavolino e dire "oggi scrivo un word processor" oppure
"oggi scrivo un romanzo", le persone in grado di farne piu' di una
manciata nel corso di tutta la loro vita sono delle eccezioni nella storia
dell'umanita'.
Qualcuno suggeriva che l'autore, sulla scia del successo di una sua opera,
si metta a realizzarne altre: secondo me questa non e' una cosa da
incentivare in modo indiscriminato, visto che e' il modo in cui
attualmente si sta producendo una quantita' immane di spazzatura e
libri/dischi/ecc fotocopia sempre piu' sbiadita
Tra l'altro, se un autore ha la possibilita' di scegliere tra scrivere
qualcosa per la quale e' portato e sapere che rischia di non guadagnare
nulla neanche in futuro e modificarlo per assecondare i gusti dei
consmatori attuali, anche a scapito della qualita', quanti sceglierebbero
la prima ipotesi e quanti la seconda?
> Ricordiamo lo scopo del diritto d'autore: incentivare l'autore a
> creare. Ora, per fare un esempio facile facile, pensiamo a Disney: dopo
> Topolino cosa ha "creato" di nuovo?
qualche altro personaggio, e soprattutto ha scritto (mi risulta, non so
quanto abbia fatto lui e quanto "la Disney" per mano d'altri) diverse
storie basate su questi personaggi, facendoli evolvere, non e' che ha
fondato un impero vendendo e rivendendo sempre lo stesso cortometraggio
che poi adesso alla Disney siano in crisi perche' non hanno piu' idee
nuove e cerchino di raccattare il piu' possibile da cio' che avevano gia'
fatto e' un altra storia (e si vede non solo nella questione copyright, ma
anche nell'ondata di remake e sequel), comunqe quella e' un azienda e non
un autore (ed essendo tale non e' che terrebbe i diritti d'autore fino al
suo fallimento)
Elena of Valhalla
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