[Diritto] Software Etico
Simo Sorce
diritto@softwarelibero.it
30 May 2003 11:09:57 +0200
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On Thu, 2003-05-29 at 18:36, Luca Ferroni wrote:
> Qual e' la limitazione della liberta'?
Che l'autore voglia decidere per l'utente. Questo =E8 poter di imporre
qualcosa, non libert=E0.
> Secondo me la liberta' finisce dove inizia quella del vicino, e, me
> ne duole molto dire questo, ma nell'attuale visione del Free Software,
> la liberta' di espressione dell'autore non viene tutelata.
Questo =E8 quanto di pi=F9 falso si possa scrivere!
=C8 l'autore che _SCEGLIE_ di scrivere software libero.
Quindi ha tutta la libert=E0 di usare la licenza che pi=F9 gli aggrada.
Il software libero viene _scelto_ dall'autore perch=E8 vuole che anche i
suoi utenti abbiano la stessa libert=E0 che ha lui.
> E vi diro' che leggendo il commento della GNU scritto da RMS sulla
> licenza HESSLA ho appreso che legge americana vieta qualunque
> restrizione all'utilizzo del software e personalmente se cosi' fosse
> la situazione ritengo la normativa una grave violazione della liberta'
> di espressione sul proprio lavoro.
?!?!
E la violazione della libert=E0 di fare ci=F2 che ti pare con quello che =
=E8
tuo, tramite l'imposizione della volont=E0 di un'altro ?
Non ho letto quello specifico testo in ogni caso quello che credo ci sia
scritto =E8 semplicemente che le leggi sul copyright riguardano solo:
copia, modifica, distribuzione, non si occupano dell'uso. Quindi l'uso
pu=F2 essere normato solo tramite un accordo contrattuale specifico (cos=EC
come avviene per le licenze di software proprietario, che sono veri e
propri contratti (in USA, in italia la cosa =E8 diversa a quanto pare)
> Dico se cosi' fosse perche' proprio ieri un mio amico mi diceva che non=20
> possono essere applicati determinati tipi di restrizioni.
>=20
> >La libert=E0 =E8 e deve essere un valore assoluto in questo contesto a m=
io
> >modo di vedere, qualsiasi limitazione della libert=E0 =E8 semplicemente
> >un'imposizione da parte dell'autore.
> >
> Imposizione sul proprio lavoro, impedire che qualcuno si avvalga di cio'=20
> che <b>io</b> ho prodotto, quindi in qualche modo evitare che sia io a=20
> contribuire, a far si' che determinate azioni vengano intraprese.
Niente di pi=F9 facile, usi una classica licenza proprietaria e vendi il
tuo software solo a chi ti sta simpatico.
Non ci lamentiamo poi per=F2 quando qualcun altro far=E0 lo stesso con noi
per motivi che sembrano assurdi e ingiusti.
> Piu' ci ragiono e piu' sono convinto che per quanto le applicazioni
> pratiche siano quasi inesistenti...questa e' la via.
Se le applicazioni pratiche sono inesistenti, che via =E8?
La via =E8 fare informazione, non mettere assurde limitazioni, tramite
oscuri termini di licensing, che legger=E0 si e no lo 0,1% degli
utilizzatori.
> >Scavalcare il punto 0 della definizione software libero, vuol dire
> >violentare il presupposto della sua esistenza.
> >
> Purtroppo lo so, e infatti sono consapevole che se applicassi questa=20
> idea non produrrei software libero.
Ok, allora la discussione su questa lista diventa OT
> >Bisogna sempre valutare, gli effetti delle proprie idee, quando si
> >decide di manifestarle.
> >Se sei antimilitarista, il tuo scopo deve essere quelo di ridurre
> >(possibilmente a zero), l'espressione militare, ma il mezzo che hai
> >scelto non servir=E0 allo scopo, e putroppo probabilmente porter=E0 pi=
=F9
> >danni che aiuti.
> >
> Ne sei sicuro? La sensibilizzazione che ne deriverebbe sarebbe un=20
> effetto da poco?
Si, perch=E8 la sensibilizzazione che potresti fare con un oscuro cavillo
su una licenza =E8 risibile.
> Sinceramente a me non sembra che la miriade di marce=20
> della Pace per fermare la guerra in Iraq non siano servite a niente ....=20
> proprio non mi sembra.
Infatti, non sono andati a mettere i bollini in giro, hanno manifestato
apertamente (e soprattutto con copertura mediatica) e hanno annunciato
le proprie opinioni. Quella =E8 la via, la via "politica", non la via dei
cavilli inutili sulle licenze.
> Infatti non verrebbe proibito ad un militare di possedere e migliorare=20
> il Software Etico. Solamente non potrebbe usarlo per "scopi militari"=20
> (se la limitazione riguarda il militare e perdonami se lascio la=20
> limitazione cosi' generica in futuro non sara' cosi')
Hai idea di quanto sia ampio il concetto scopi militari?
Chi produce vestiario, cibo, intrattenimento, ecc... per l'esercito, ci
rientra?
E i subfornitori?
E gli scienziati che fanno altro ma le cui scoperte hanno anche una
applicazione militare?=20
....
> Io non me la prendo anche perche' sono convinto che questa ripeto sia=20
> l'unica via... l'unica via per non farsi dominare da quella ristretta=20
> cerchia di persone che fanno da padroni del mondo.
Secondo me, =E8 come combattere un invasione di cavallette cercando di
prenderle una a una con le bacchette di legno che usano i cinesi per
mangiare...
Di sicuro non =E8 l'unica via, e neanche una via utile.
=C8 una gran perdita di energie che possono essere invece dirette verso
mezzi pi=F9 efficaci di influenza.
> E se non servira' direttamente, servira' indirettamente a far capire
> che il mondo e' delle persone che lo abitano ed ognuno potra' esprimere
> il proprio parere, se la legge non lo rispettera' sara' essa ad
> invadere la liberta' altrui.
Veramente non credo che ci saranno queste ferventi masse che correranno
per le strade sventolando una licenza di questo programma, =E8 gi=E0 tanto
se un ristretto numero di persone si prender=E0 la briga di leggere nel
dettaglio una cosa che per avere senso deve essere un itnterminabile
papiro di precisazioni, esclusioni, inclusioni, su chi cosa e come =E8
considerato "uso militare" e chi cosa coem dove invece no.
> Ma, permettetemi una citazione di Martin Luther King: " Non ho paura=20
> delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti".
Ecco, non stare in silenzio fai informazione vera. Martin Luther King
non ha scritto licenze e non si =E8 dato al luddismo contro il suo
avversario.
> Credete davvero che la strada giusta sia di lasciare le decisioni a chi=20
> ha piu' potere?
Il problema =E8 che chi _ha potere_, prende le decisioni per definizione.
> Se chi ce l'avesse avesse senno senza dubbio si potrebbe, ma la vita ci
> dimostra che non e' cosi'.
Allora hai due soli possibili scopi:
a) eliminare qualsiasi forma di potere
b) mandare al potere qualcuno che ha senno
> Io non capisco questa avversione, questa timidezza nei confronti di una
> proposta che racchiuderebbe semplicemente il Free Software in un insieme
> piu' grande.=20
Sar=F2 duro e sincero:
l'avverione deriva, dall'inutilit=E0 e la dannosit=E0 della proposta, ma no=
n
per il Software Libero, visto che non si tratta di software libero.
E al massimo la tua proposta se mai dovesse avere un senso e un successo
racchiuderebbe il software libero in un cantuccio, non lo renderebbe
certamente parte di qualcosa con esso incompatibile.
> Rallenterebbe il progresso d'accordo, ma cosa progrediamo a fare? Io=20
> penso che stiamo progredendo per un mondo migliore e, credetemi, il=20
> fatto che io voglia lasciare libero l'autore di esprimere le proprie=20
> convinzioni non vuol dire che il mondo migliore equivalga alla mia=20
> visione del mondo migliore. L'umanita' scegliera' dove vuole essere=20
> condotta.
Ecco, =E8 questa tua visione distorta e autocontraddittoria che mi lascia
perplesso. Prima ti scagli contro "il potere" e poi persegui il potere
di decisione degli autori sugli utenti.
L'autore pu=F2 esprimere tutto quello che vuole, pu=F2 anche scriverlo nel
testo del programma, ma nel momento in cui tu vuoi dargli il potere di
decidere come si devono comportare gli altri stai saltando il fosso.
Nel tuo caso, non l'umanit=E0, ma gli autori sceglieranno, come se fossero
pi=F9 illuminati degli altri, dove deve andare l'umanit=E0.
> Per quanto riguarda la storia del coltello l'ho sentita molte volte e=20
> non sono d'accordo neanche li' perche' come dice Simo Sorce in senso=20
> ironico, io lo dico molto seriamente.
Forse allora dovresti ripensare a quello che ho scritto, un altro paio
di volte.
> Se con il software si ha la possibilita' di rilasciarlo sotto una
> licenza, magari con la possibilita' di evitare gli utilizzi che sono
> contrari agli ideali dell'autore perche' non farlo?
Prevaricazione?
Perch=E8 tu devi potermi imporre le tue idee? Che razza di libert=E0 =E8
questa? A me sembra il pi=F9 becero dispotismo.
> Peraltro io parlo di limitazioni contro l'etica dell'autore ma non
> tutelati dalla legge perche' come tutti penso sappiamo uccidere una
> persona generalmente e' reato
E da poco anche copiare software illecitamente =E8 reato (e pure penale).
La normativa ti sta aiutando alla grande, sii grato al legislatore.
Vai e vota per chi promuove EUCD, SIAE, ecc... fanno il tuo stesso
discorso.
> (quindi ritengo che l'esempio portato da Stefano Maffulli non faccio
> altro che avvalorare la mia tesi perche' di fatto un utilizzo
> "malvagio" del coltello e' condannabile per legge).
1. La vendita rimane comunque libera
2. La condanna avviene per legge, non perch=E8 il produttore ha deciso che
=E8 reato usare il coltello per colpire le persone.
C'=E8 una sottile differenza, non trovi?
> Grazie a tutti,
> mi attendo di essere massacrato dalle vostre "animate" rispote :)
Spero di averlo fatto a sufficienza :-)
Per=F2 ora la discussione su diritto =E8 OT, chi volesse proseguire pu=F2 a=
l
massimo proseguire su discussioni@softwarelibero.it, non sulla lista
diritto per favore.
Simo.
--=20
Simo Sorce - simo.sorce@xsec.it
Xsec s.r.l. - http://www.xsec.it
via Durando 10 Ed. G - 20158 - Milano
mobile: +39 329 328 7702
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