[OT] [Diritto] Il vostro disegno di legge sul sw libero
è assurdo
Stefano Terna
diritto@softwarelibero.it
Fri, 14 Nov 2003 10:05:43 +0100
>Che SUSE, tanto per fare un nome (il concetto applicatevelo da soli ai
>vari contesti internazionali) i soldini li porta in Germania, Olidata, li=
>porta negli USA. Se non sviluppiamo un'industria italiana del sw libero ...
e come si fa? Dico seriamente, e penso che davvero ci sarebbe bisogno di
incentivi (e in effetti lo Stato potrebbe ben pensare di finanziare qualche
cosa di pubblico - G Public L)
A parte l'ovvietà che gli incentivi sono soldi e i soldi servono sempre,
credo ci sia un motivo preciso per cui gli incentivi sarebbero decisivi.
Far partire una start-up di sw libero può avvenire essenzialmente in due
modi (almeno che conosca io):
1) la start-up trova un bel prodottone libero, e ci costruisco sopra
servizi / consulenza / personalizzazioni che poi vende;
2) la start-up parte con un prodotto fatto da zero per soddisfare una
esigenza di mercato e lo rilascia come sw libero.
Ora, per realizzare la "strategia" 2 la start-up ha bisogno di fare un
investimento di sviluppo iniziale ed è qui che appare necessaria qualche
iniezione di soldi ... un finanziamento appunto
Mi sembra importante notare che realizzare solo 1) senza 2) crea due problemi:
a) sul breve periodo: magari l'esigenza di mercato che la start-up ha di
fronte come opportunità di business non è ancora coperta da sw libero,
quindi o se lo fa (e allora cadiamo in 2) o lascia perdere e allora niente
start-up
b) sul lungo periodo: si rischia di "parassitare" il sw libero senza
arricchirne il panorama di offerta
c) si è visto con Linux, con quattro società di distribuzioni si è saturato
il mercato mondiale di questo business
Un esempio illuminante è OOo: il sw libero si è arricchito di un pezzo
fondamentale grazie all'iniezione di soldi della SUN (nel senso che
il codice di Star Office che ha "liberato" gli era costato dei soldi ...):
beh un gigante può permettersi una strategia simile, e questo sarebbe
ancora chiaro soprattutto se conoscessimo le vere motivazioni dell'azienda
a fare una cosa simile, in quanto così apparirebbe che quei soldi l'azienda
ha inteso spenderli per supportare una ben precisa strategia.
Stefano Terna