[Diritto] RedHat e la follia delle licenze
Andrea Glorioso
andrea.glorioso@agnula.org
Wed, 26 Nov 2003 13:37:28 +0100
>>>>> "gb" == Giovanni Biscuolo <g@xelera.it> writes:
gb> Per il software _non_ esiste il concetto di proprieta`. Detto
gb> in altro modo, parlare di proprieta` del software e` un
gb> assurdo linguistico... pensate che nemmeno l'autore e`
gb> *proprietario* della propria opera :-O
Un motivo in piu` per cui il termine "proprieta` intellettuale" e`
sbagliato. Eppure si continua ad usarlo, senza la precisazione
d'obbligo che la "proprieta` intellettuale" non esiste, anche in
ambiti dove sarebbe auspicabile non farlo.
Continuo a pensare che, ad esempio, la frase di apertura di
www.ipjustice.org (" IP Justice is an international civil liberties
organization that promotes balanced intellectual property law in a
digital world") e` fuorviante. E se lo fa IPJustice, figuriamoci
altri. Non esiste e non puo` esistere una legge equilibrata sulla
"proprieta` intellettuale", cosi` come non esiste una legge
equilibrata sulla "schiavitu` democratica".
Scusate il probabile OT in un luogo dove probabilmente e` inutile
(perche` tutti la pensano come me) ma ho appena finito di rileggermi
per l'ennesima volta l'IPED con conseguente depressione/arrabbiatura.
ciao,
andrea
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Andrea Glorioso andrea.glorioso@agnula.org
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