[Diritto] Brevetto software e diritto d'autore

Andrea Glorioso diritto@softwarelibero.it
Sun, 05 Oct 2003 17:51:49 +0200


>>>>> "me" =3D=3D Marco Ermini <markoer@usa.net> writes:

    me> Forse   per~  sarebbe   pi~  produttivo,  anzich~  polemizzare
    me> gratuitamente con gli   esponenti  del sw proprietario  -  che
    me> tanto  NON la   penseranno    MAI come noi  -    raccogliere i
    me> suggerimenti che ci lanciano.

Mi sembra che qui si mischino due cose diversi.

Un  conto e` la  contrapposizione tra software proprietario e software
libero.  Un conto  e` la contrapposizione  tra chi sostiene i brevetti
software e   chi no.  I  diversi campi  a volte  si  incrociano, ma e`
meglio, secondo me, mantenerli distinti  - anche perche` personalmente
credo  che  i brevetti software  non  convengano nemmeno  alla maggior
parte delle aziende che producono software proprietario.

    me> Secondo me,  se ~  produttivo  o meno   brevettare il sw ~  un
    me> argomento che  non si pu~ risolvere in  queste due battute.=20

Sono d'accordo, ma   al di la` del  fatto  che in  questa  sede si  e`
discusso a  lungo di  brevetti  software (e non  solo  in quest'ultimo
thread)  il    punto  e` proprio  che  spetta   a   chi vuole cambiare
l'esistente dimostrare  che l'esistente  funziona  male e che   la sua
modifica lo farebbe funzionare meglio.  Appunto,  non e` una questione
che  si possa  risolvere  in due  battute  o dicendo "armonizziamoci e
vedrete che il mondo sara` un posto migliore per tutti".

    me> E' vero quello  che dice Fumagalli, che  oggi il  sw ~ *sempre
    me> meno* l'ideazione   romantica   del genio,  e sempre   pi~  un
    me> prodotto industriale. Ci sono   aziende che creano sw  tramite
    me> project    management,    prendono enne   progettisti,    enne
    me> sviluppatori,  enne   architetti   di  sistema,  che producono
    me> seguendo  degli  standard   di  qualit~   (es. ISO)    e delle
    me> metodologie codificate.   Nulla da invidiare dunque al miglior
    me> prodotto industriale. E se  viene prodotto qualcosa di davvero
    me> innovativo probabilmente c'~ anche l'esigenza di salvaguardare
    me> i diritti di chi  ha investito certi capitali.  E chi dice che
    me> il sw ha costi di produzione molto inferiori rispetto ad altre
    me> branche ~  ancora, a  mio   parere, schiavo della  prima  idea
    me> romantica.

Nessuno, che io  sappia, ha mai contestato   il giusto diritto  di chi
investe di salvaguardare i propri capitali.

Io pero` non  ho capito  perche` le attuali  forme di  tutela (come il
copyright o il =ABdroit d'auteur=BB  a seconda della zona di appartenenza)
non vanno bene e occorra invece introdurre il brevetto.

    me> Io  cercherei di seguire i  consigli di Fumagalli, quando dice
    me> di cercare di  portare a livello europeo delle  argomentazioni
    me> chiare   e comprensibili e  cercando   di ottenere  quanto pi~
    me> possibile, senza pretendere che  chi investe notevoli capitali
    me> nel sw venga danneggiato.

Quali   sono la argomentazioni,  portate  da  esponenti  del mondo del
software libero, che non sono chiare o comprensibili?

ciao,

andrea
--
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