[Diritto] Segnalazione testo su brevetto software
Massimiliano Nicotra
diritto@softwarelibero.it
Fri, 19 Sep 2003 18:49:07 +0200
Rispondo per quoting.
Simo Sorce wrote:
> On Fri, 2003-09-19 at 18:03, Massimiliano Nicotra wrote:
>
>
>>**** Beh forse la "particolarità" sta proprio nel fatto che la musica
>>non è considerata opera letteraria (come il software) ma rientra nella
>>categorie delle opere musicali.
>
>
> Beh forse io in questi titoli ci vedo una perplessità dell'autore nello
> strumento del diritto d'autore per la tutela del software.
>
**** Se proprio devo essere sincero ritengo sia molto difficile desumere
le intenzioni dell'autore dal semplice titolo di un paragrafo. Magari è
solo descrittivo di una situazione proprio relativa all'inquadramento
tra le opere letterarie.
> A prescindere poi dal tecnicismo che il software è nella categoria
> "opere letterarie", notavo come anche altre opere hanno la dicotomia
> codice sorgente, codice oggetto (se mi si passa la cosa) come appunto la
> musica.
>
**** Non penso possa prescindersi dal "tencicismo". E' un libro tecnico,
di diritto, e che usa, quindi, tali categorie.
Comunque sì, l'accostamento che fai con altre opere (in realtà però mi
sembra che l'analogia sia possibile solo con lo spartito e l'opera
musicale) tra codice oggetto e codice sorgente astrattamente è corretto.
> Se per assurdo il software fosse stato posto tra le opere musicali ci
> sarebbe stato l'appiglio per il capitolo 2.2 per esempio ?
>
*****Scritto in quel modo no. Dato che non ci sarebbe stato più il
presupposto di inquadramento come opera letteraria, appunto, atipica.
> Quindi mi chiedevo se anche altri ravvedono questa affinità tra opere
> musicali e software che toglie terreno a chi usa l'argomento della
> doppia natura del software per dire che il diritto d'autore è uno
> strumento inadeguato per la sua tutela.
>
**** Vuoi la verità. Secondo me non è l'argomento della "doppia natura"
ad essere
il più rilevante per la tesi sull'inadeguatezza del diritto d'autore. Il
problema
è forse un pò più ampio e riguarda ciò che può essere considerato
espressione artistica
e ciò che con tale espressione non ha nulla a che fare. Sicuramente si
tratta di attività creativa in entrambe i casi, ma tra il mero lavoro
intellettuale e quello che si concreta in vera e propria creazione
artistica qualche differenza ci dovrebbe pure essere.
Poi so benissimo che il discorso viene strumentalizzato ad altri fini, e
si accentua il carattere industriale del software per farlo rientrare
nell'ambito delle invenzioni.
Forse la soluzione corretta, come diceva Aristotele, sta nel mezzo;
sarebbe forse ora di creare un tertium genus??
Saluti
Max