[Diritto] Domanda sul rilascio di software foss

Carmine Malice instarvega_capitanlug at yahoo.it
Mon Jun 7 06:48:32 UTC 2004


Simone Piccardi ha scritto:
> On Sat, 2004-06-05 at 11:22, Carmine Malice wrote:
> 
>>Infatti esercitare le facolta' derivanti dalla paternita' in modo da 
>>definire condizioni giuridiche di fruibilita' della creazione 
>>intellettuale (cio' che noi chiamiamo licenza) accompagnate da una 
>>clausola che reciti piu' o meno "ma tu fruitore puoi a tua discrezione 
>>appropriarti di tutte le utilita' della mia creazione senza addivenire 
>>ad accettazione delle condizioni giuridiche da me poste" equivale a 
>>sostanziare una situazione giuridica di rinunciabilita' di diritti ed 
>>abbandonabilita' della relativa proprieta' intellettuale (cosi' 
>>riducibile a "res derelicta") ad arbitrio altrui contestualmente per 
>>cio' stesso superando qualsiasi condotta materiale che eventualmente 
>>possa istituire i c.d. fatti concludenti capaci in ipotesi di ricondurre 
>>la situazione giuridica della creazione a differenti vincoli giuridici.
> 
> Se volevi dire che non e` possibile per licenza rinunciare totalmente ai
> propri diritti dato che se cio' fosse possibile cancelleresti anche il
> diritto di metterla, bastava dirlo cosi', senza tanti fronzoli. Se
> volevi dire altro, nel caso mio non ci sei riuscito.
> 
> Ricordo a tutti che e` una mailing list interdisciplinare, usare un
> vocabolario non specialistico sarebbe quantomeno una forma di rispetto
> per chi non si occupa di filosofia del diritto. 

Non ho usato un vocabolario specialistico, ho usato il vocabolario di 
lingua corrente.
Questa lista di posta si chiama "diritto at softwarelibero.it" ed io ci 
parlo di diritto.
Inoltre gli argomenti non erano di filosofia del diritto bensi' di 
diritto positivo.
Stai forse accusandomi di essere irrispettoso?

> 
> 
>>Inoltre non si capisce in quali parti della ASPL ed a maggior ragione 
>>della GPL si rinvenga il potere del fruitore di sottrarsi alle 
>>condizioni giuridiche poste.
> 
> Da nessuna parte. 
> 
> Ma accettare una licenza per le persone "normali" vuol dire in genere
> cliccare sul tasto accetta (o fare una azione di un qualche tipo che
> indichi l'accettazione). Beh, nel caso della GPL questo non e`
> necessario. I presupposti giurici delle licenze saranno anche una
> interessantissimo argomento di filosofia del diritto, ma fino a prova
> contraria nel caso erano state richieste indicazioni pratiche su un caso
> specifico.
> 

Be', io nella lettera in questione ho suggerito a Michele Sciabarra' 
elementi di considerazione circostanziati al suo caso concreto, ma tu 
qui li hai tagliati.

> Ciao
> 

Mi meraviglio che i moderatori di questa lista abbiano fatto passare 
questa lettera dai toni inquisitori con stigmatizzazioni infondate, e 
che nulla ha aggiunto alla trattazione del caso.

Saluti.


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