[Diritto] reverse engineering e open source

Carmine Malice instarvega_capitanlug at yahoo.it
Fri Mar 26 10:12:31 CET 2004


Alessio Frusciante ha scritto:

> On Fri, 26 Mar 2004 Carmine Malice wrote:
> 
> 
>>>E quindi?
>>>
>>
>>E quindi sostanzierebbe reverse engeneering stante quanto dice Alessio
>>
>>Frusciante: "per reverse engineering si intende l'analisi 
>>(disassembling) di un programma eseguibile per capire come funziona 
>>(tipicamente al fine di reimplementare alcune funzionalita`)".
> 
> No, un attimo, il fine di reimplementare alcune funzionalita` puo`
> essere raggiunto tramite mezzi diversi: uno puo` essere il reverse
> engineering (ossia analisi tramite disassembling) un altro semplicemente
> riscrivere da zero del codice. Per scrivere un database SQL non e`
> necessario fare reverse engineering di un database esistente. Quello che
> voglio sottolineare e` proprio che disassemblare del codice non e`
> l'unica strada per poter capire come scrivere un file in un formato
> dato.

Appunto.
Ma possiamo seriamente assumere che uno riesca a reimplementare (p.e.) 
il filesystem NTFS (tutte le sue funzionalita', modalita', usi ecc.) 
scrivendo *del tutto autonomamente* un codice completamente diverso?

> Come giustamente e` stato sottolineato, questa interpretazione di
> "reverse engineering" come disassembling di codice e` molto ristretta,
> c'e` chi da` al concetto un'accezione piu` ampia.
> 

Appunto.
Dobbiamo ricostruire il concetto posto da quella locuzione della legge 
"attivita' [ecc. ecc.]".

> Ciao
> Alessio


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