[Diritto] reverse engineering e open source

Carmine Malice instarvega_capitanlug at yahoo.it
Fri Mar 26 13:44:12 CET 2004


Stefano Terna ha scritto:

> 
>>>> Invece lo trovo molto calzante: il codice sorgente sta al programma
>>>> compilato come lo spartito sta alla sonata.
> 
> 
> ma non è vero che codice sorgente sta a spartito come binario sta a 
> vibrazioni.
> Le vibrazioni sono un fenomeno fisico e lo spartito è una 
> rappresentazione formale di esso (come la geometria rappresenta 
> formalmente le posizioni degli oggetti)
> cioè: [spartito <-> vibrazioni] == [astratto <-> fisico]
> Il binario è solo una traduzione (rimappatura, riespressione con altro 
> formalismo) del sorgente.
> cioè: [sorgente <-> binario] == [astratto <-> astratto]
> 
> Se vogliamo l'esempio giusto sarebbe che
> [spartito] sta a [vibrazioni dell'aria] come [sorgente o binario] sta a 
> [vibrazioni degli elettroni nel silicio del processore]
> 

Se si preferisce si puo' usare la situazione della "successione delle 
note (do-re-mi-fa-sol-la-si-do)" al posto della "sonata" o "vibrazioni 
dell'aere"...

> Ma a questo punto si andrebbe decisamente OT.
> Quello che mi preme sottolineare è che tra sorgente e binario non c'e' 
> nessuna differenza, cosa che l'esempio della musica non chiarisce, anzi.
> Scusandomi per il tecnicismo: tra sorgente e binario passa la stessa 
> differenza che passa tra il teorema di pitagora espresso in coordinate 
> cartesiane e lo stesso teorema espresso in coordinate polari, cioè 
> nessuna. Si tratta solo della riespressione della stessa cosa in due 
> sistemi di riferimento diversi (parlando filosoficamente e non 
> matematicamente ...)
> 
> Che poi questa traduzione sia difficile da fare a mano da sorgente a 
> binario e ancora più difficile da binario a sorgente, è un fatto 
> pratico, legato a quanto tempo e pazienza ha a disposizione il traduttore.
> Da qui, naturalmente:
> - chi vuole garantire il diritto alla comprensione si premura di 
> allegare il sorgente al binario (vedi GPL), perchè se no è, di fatto, 
> una presa in giro
> - chi vuole restringere i diritti, fornisce solo il binario, ma poi si 
> premura di dire che aprirlo e guardarlo per capirlo è vietato.
> 

Quello che fanno le licenze dei programmi proprietari (p.e. Microsoft), 
e quello che fanno i cantanti con loro sonate e spartiti...

> Stefano
> 



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