[Diritto] reverse engineering e open source

Carmine Malice instarvega_capitanlug at yahoo.it
Mon Mar 29 12:21:56 CEST 2004


Davide Dozza ha scritto:

> 
> 
>  > Il MODO con cui si scrivono dei dati deve essere protetto come un'opera
>  > di ingegno? No! Esso deve essere uno *standard*, una normativa e come
>  > tutte le normative deve essere pubblicamente accessibile nella sua
>  > interezza.
>  >
> 
> O meglio, deve essere uno standard così come lo è una *lingua*. Senza le 
> specifiche della lingua nessuno, senza traduttore, sarebbe in grado di 
> capirla.
> 
> Immaginate se ci fosse qualcuno che detenesse i diritti di sfruttamento 
> esclusivo della lingua inglese.....
> 
> Davide
> 

Non so se hai fatto in tempo a leggere una delle ultime mie: trattavo 
proprio quest'aspetto!

Copio&incollo!
*********
il problema (la problematica) e' di *strumenti*, *mezzi*.
NTFS non sta ne' alla "lingua italiana" ne' alla "fissazione su carta" 
(e la carta all'epoca in ipotesi sarebbe stata brevettabile come dissi 
gia' per la ruota): sta al "metodo di organizzazione e conservazione" 
dei dati quale potrebbe essere un'ingegnoso archivio bibliotecario 
meccanizzato o il CD-ROM, infatti e' un'"ingegnosa disposizione di dati".
Cio' rafforza la mia ipotesi riguardo alla natura di invenzione 
brevettabile.
*********

Ciao.


More information about the Diritto mailing list