[Diritto] reverse engineering e open source

Carmine Malice instarvega_capitanlug at yahoo.it
Mon Mar 29 13:59:26 CEST 2004


Figliolo, che fai: giochi con le forbici?
In maniera differente fra quanto spedisci in privato e quanto spedisci 
in pubblico?

Simone Piccardi ha scritto:

> On Sun, 2004-03-28 at 18:56, Carmine Malice wrote:
> 
>>>E con cio`? 
>>>
>>
>>Quello che dice Lessig non e' applicabile nel nostro ordinamento.
> 
> E con cio? 
> 
> Sei tu che ha fatto affermazioni generiche. Presumo che con questo tu
> riconosca che e` applicabile nel suo, il che gia` e` sufficiente a
> smentire la tua affermazione.

Metti da parte le forbici e cita diligentemente
- le mie affermazioni generiche
- le mie affermazioni che sarebbero smentite
senno' finisci solo con l'annoiare chi legge.

> 
> 
>>Ma che vi tagliate le lettere come orbi!
> 
> Cosa c'e`, sono finite le argomentazioni e si passa alle offese?

E' una constatazione: hai una sorta di ossessione per i tagli.

> Mi
> limito a citare le incoerenze in quello che scrivi, o forse vuoi
> invocare il diritto d'autore per impedirmi di contestare le tue
> affermazioni?
> 

Devi essere preciso e diligente, come sono io: senno' nulla ottieni.

> 
>>La mia frase *completa* era:
>>"Vi sfugge che il fondamento delle normative su diritto d'autore e su
>>invenzioni brevettabili e' lo stesso: tutela del lavoro creativo."
> 
> Va bene, mancava questo               ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^, non
> cambia nulla comunque.
> 
> 
>>nella quale era gia' contenuta la risposta ai tuoi infondati ed inutili
>>appunti: l'*oggetto*, il *fenomeno giuridico preso a materia*, *sia* dal
>>diritto d'autore *sia* dalla brevettabilita' di invenzioni e' *lo
>>stesso*: il lavoro creativo; ed e' praticamente la medesima cosa ovunque
>>nel mondo.
> 
> Ma quale oggetto?? Nella tua frase non si parla di nessun oggetto, solo
> di un "fondamento". Non cercare di rivoltare le carte in tavola. Certo
> che l'oggetto e' simile nei due casi (anche se non e` il lavoro creativo
> in generale, ma alcune sue forme specifiche). E si da il caso che il
> fondamento che *non* debba necessariamente essere l'oggetto. Sei tu che
> sostieni, tra l'altro senza nessuna pezza d'appoggio che oggetto e
> fondamento siano la stessa cosa (no, la risposta "sta scritto nei
> manuali" non basta visto che almeno finora non sei stato capace di
> citare ne' un titolo, ne' una pagina e/o un autore degli stessi, ed
> ancor meno leggi e sentenze). Io ho solo fatto notare che non e` per
> forza cosi'. 

Oggetto della legge: lavoro creativo e sua tutela.

Fondamento della legge: fini di tutela, protezione e valorizzazione, del 
lavoro creativo.

Sono concetti giuridici.

> 
> 
>>Hai la piu' pallida idea di quanto sia complesso il diritto?
> 
> Non dubito che sia complesso, ma di certo e` molto meno complesso di
> tante altre cose (da quel po' che ho visto di entrambi la geometria
> differenziale lo e` nettamente di piu'). In compenso ho una idea
> chiarissima su quanto sia ambiguo e di quanto sia facile farci sopra
> discorsi astrusi.
> 
> 
> 
>>>Ed
>>>inoltre dato che non hai fornito nessuna argomentazione di appoggio alla
>>>tua affermazione continuo a dubitarne anche per quanto riguarda
>>>l'Italia.
>>>
>>
>>Su questo ti rimando ad altra mia e specialmente ai manuali di diritto.
> 
> Dato che finora non sei stato capace manco di citare un solo articolo di
> legge (e neanche una pagina di manuale, se e` per questo) le tue
> opinioni personali restano tali.
> 
> Ciao
> Simone
> 

'no, la risposta "sta scritto nei manuali" non basta', diritto "ambiguo" 
e "facile farci discorsi astrusi senza contenuti", "non sei stato capace 
di citare ne' un titolo, ne' una pagina e/o un autore degli stessi, ed 
ancor meno leggi e sentenze" ( E la caterva di articoli della legge sul 
diritto d'autore, per non parlare d'altro?)...
Ma ti sei visto?
Ah! A proposito: alcune tue affermazioni potrebbero sostanziare ingiurie 
e diffamazioni, sono reati.
La mia
"Mi pare che sei gia' andato!
In Lista sicuramente, di testa non so!"
invece no: primo perche' era chiaro il contesto motteggiante, secondo 
perche' appunto affermo "non so" e pertanto non attribuisco alcunche'.
Idem per "Ma che vi tagliate le lettere come orbi!": qui la differenza 
e' che la constatazione avviene e correttamente
A vederti come sei messo mi dispiace per te.
Ciao.


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