[Diritto] violazione GPL (punto 2-c) e copyright nelle pagine web

Lorenzo Santoro lor.santoro at tiscali.it
Wed Nov 24 10:46:16 UTC 2004


il 24/11/2004 (9.47) Francesco Guarino ha scritto:
>Vorrei capire meglio che cosa precisamente costituisce una violazione
>dell'art. 2 lett c):

Io credo che possiamo dibattere su questa frase della GPL:
"If the modified program normally reads commands interactively when run,
you must cause it, when started running for such interactive use in the most ordinary way,
to print or display an announcement including an appropriate copyright notice ..."

Nel mio primo msg di questo thread, io ho posto la seguente domanda:
"l'esecuzione di un'applicazione webserver per generare pagine web,
non è un'esecuzione interattiva?"

Non è infatti vero che ad ogni richiesta di una pagina web, il webserver
manda (per es.) in esecuzione "l'interprete" che legge gli script e genera le
pagine web in HTML?

Se il pacchetto SW originale prevede la stampa della nota di copyright in tutte le pagine,
dato che ogni richiesta di una pagina richiede la riesecuzione del programma
(sul webserver), non si verifica proprio quanto previsto dalla GPL 2-c 
(...normally reads commands interactively, ... to print or display an announcement)?

quindi, togliere la nota, non è una violazione?

>Da quello che capisco io, se un programmatore prende un sorgente rilasciato
>in GPL e lo modifica [...] è ugualmente obbligato a rilasciarlo o venderlo senza
>eliminare dal codice i riferimenti all'autore originale, magari aggiungendo
>una nota ulteriore relativa alla rivendicazione di paternità sua di parte
>del codice, ma perché non dovrebbe poter eliminare riferimenti esterni a
>copyright originali?

Credo che si debba tenere conto che, nella fattispecie di script che vengono
eseguiti dal webserver, l'unico strumento per rivendicare la paternità del software
risulta essere proprio la pagina web.
Domanda:
non è fuorviante-ingannevole creare delle pagine web togliendo la nota
originale di copyright, sostituendola con un'altra?
So già che c'è chi ritiene (forse anche lo stesso F. Guarino) che tanto nei sorgenti
(che si trovano fisicamente sul webserver) la licenza ed i copyright originali
sono comunque presenti.
Grazie !!!
...ma nessuno può accedere ai sorgenti che si trovano sul server,
tranne naturalmente il proprietario/amministratore, ecc...
E quindi, ditemi: chi può leggere la nota originale di copyright presente nei sorgenti se,
al suo posto, nelle pagie web pubbliche viene messa una nuova nota di copyright dell'azienda/ente/persona proprietaria del sito?
Non vi sembra che questo atteggiamento sia una chiara usurpazione della paternità del SW?

Sbaglio, o quando voi visitate un sito web/portale e leggete il copyright,
siete (igannevolmente?) indotti a pensare che gli script che generano
le pagine siano stati creati dal titolare del copyright visualizzato?


>Se legalmente può modificare tutto purché rimanga
>appunto licenza GPL e riferimento all'autore principale, perché non dovrebbe
>poter modificare il codice dove stampa il copyright, ...

è quello che credo sia previsto proprio nel punto 2-c della GPL, che io interperto così:
"Se normalmente il programma modificato legge comandi interattivamente
quando viene eseguito, bisogna fare in modo che all'inizio dell'esecuzione interattiva usuale,
esso stampi  un messaggio  contenente una appropriata nota di copyright..."

E allora, se la nota esiste già, perché chi modifica il programma dovrebbe toglierla/modificarla?

>tanto più che magari il
>software originale è stato modificato ed evoluto...

Questo non credo sia un problema: credo andrebbero
visualizzati tutti gli autori del SW, chi lo ha creato in origine e chi
lo ha modificato.

ciao,
Lorenzo.



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