[Discussioni] A proposito della legge sull'editoria

Marco Ermini markoer a markoer.org
Mer 11 Apr 2001 11:56:57 CEST


Simo Sorce wrote:
> 
[...]
> Lui puo' essere esplicito quanto vuole, ma questo non cambia la legge e
> le sue possibili applicazioni.
> In Italia non esiste la common law come per la tradizione Anglosassone,
> quindi precedenti o chiarimenti, che non siano scritti nero su bianco
> trasformati in rettifica della legge oppure al limite come dettami di
> interpretazione della corte costituzionale, non valgono un fico secco.
> Ogni magistrato puo' interpretare la legge sia nel modo piu' lasco che
> in quello piu' restrittivo.
> Quindi, non c'e' un atteggiamento di 'categoria in sciopero', ma
> un'atteggiamento di chi non si vuol far fregare rabbonito da uno
> zuccherino.
> 
> Scripta manent, verba volant...............

Mah, che ti devo dire? a me sembra che il testo sia molto chiaro: la legge e' 
"non estensibile", si parla di "prodotto editoriale ai fini della presente
legge", quindi cio' che era *prima* prodotto editoriale lo e' *rimasto*: i
siti internet non erano prodotti editoriali prima e non lo diventano ora.

Questo taglia la testa al toro. Punto.


ciao ciao ciao

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org - ICQ # 50825709
There are two major products that come out of Berkeley: LSD and UNIX.
We don't believe this to be a coincidence.      -- Jeremy S. Anderson




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