[Discussioni] A proposito della legge sull'editoria

Marco Ermini markoer a markoer.org
Mer 11 Apr 2001 12:35:06 CEST


Alessandro Rubini wrote:
> 
> > Questa e' la definizione che c'era gia'.
> 
> Non credo, se no non sarebbe parte del nuovo testo di legge, o sbaglio?

No, la legge dice esplicitamente di essere "non estensiva". Se non era
editoriale prima non lo e' nemmeno ora. Mi spiego: non si occupa di "cose
nuove" come Internet. Un CDROM e' un formato nuovo, ma e' diffuso secondo i
mezzi "consueti" (i cosiddetti "qualunque mezzo di diffusione") 


> > Un CDROM diffuso in edicola soggiace alle norme dell'editoria,
> > non un sito, che non e' "pubblicato".
> 
> A parte che "pubblicato" e` molto ampio. Io pubblico un programma mattendolo
> su internet, per esempio.

No, per la legge "pubblicato" e' una cosa molto precisa. Ogni cosa che viene
"pubblicata" viene diffusa dopo essere stata registrata secondo una procedura
particolare, che implica per esempio l'invio obbligatorio di alcune copie per
l'archiviazione ad organismi particolari dello Stato, per esempio una va
inviata alla Biblioteca Nazionale. Una rivista, un CDROM, un libro vengono
pubblicati, un sito lo vedo difficile da inviare alla Bibilioteca Nazionale.
E' per questo che mi parrebbe *moooolto* strano che un sito venga considerato
come "pubblicato". Poi si sa, fatta la legge...


> E poi il testo dice chiaramente
> 
>         destinato alla pubblicazione o,
>         comunque, alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni
>         mezzo
> 
> Mi sembra che "con ogni mezzo" sia esplicito. O non hai letto il testo o
> mi perdo qualcosa.

Ho letto bene (spero). Un sito non lo "diffondo", un sito "sta li'" e viene
raggiunto, e' come un tazebao. Se io diffondo onde radio o TV o se pubblico
("pubblico") un CDROM, un libro o una rivista in edicola o in libreria e'
un'altro paio di maniche.

A me la cosa pare (relativamente) chiara. Mi sembra che Chiti si sia esposto
molto e si sia prodigato a fornire un'interpretazione, poi se si vuole, in
nome del qualunquismo o per avversita' politica o chissa' cos'altro, essere
per forza "dietrologi", che ti devo dire, questa e' un'impostazione che non
condivido, la persona che ce l'ha mi lascia indifferente, e su cui in ogni
caso non commento.

Lo vedremo in tribunale, che ti devo dire? col primo ricorso al TAR che ci
sara' vedremo che interpretazione verra' data, ma in ogni caso, il TAR stesso
non puo' ignorare gli intenti dei relatori e la legislazione gia' in vigore.

La verita' e' che non esiste nulla in Italia che regolamenti i siti Internet,
e questa legge si comporta come se non ci fossero, insomma e' scritta male e
lascia dei dubbi, ma insomma prevede anche delle agevolazioni a chi pubblica
qualcosa a favore del volontariato, non e' punitiva, almeno non mi pare.


ciao ciao ciao

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org - ICQ # 50825709
There are two major products that come out of Berkeley: LSD and UNIX.
We don't believe this to be a coincidence.      -- Jeremy S. Anderson




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