[Discussioni] Microsoft e il software libero, su Citta` Invisibile

[Alessio Bragadini]

Franco Vite:

> No, non e' vero.  La GPL tutela la proprieta' intellettuale, tanto
> che se tu fai un programma e lo rilasci sotto GPL il copyright
> (copyleft, come dice RMS) rimane tuo, anche se qualcuno modifica il
> codice e lo redistribuisce modificato.

Ho scritto "in un certo senso", infatti. Nel discorso citato, e molto
probabilmente nelle menti Micro$oft, la proprieta` intellettuale e`
sinonimo di "possibilita` commerciale". Cioe` una cosa e` tua solo se
ne puoi ottenere un ritorno economico. Ora, a parte che nemmeno questo
e` completamente vero, comunque in quest'ottica da multinazionale la
GPL e` effettivamente distruttiva, perche` rompe l'equivalenza di cui
sopra e mina i processi delle grosse case di software. 

Cosi` come processi analoghi disturbano i processi delle
multinazionali discografiche o cinematografiche, a cui interessa ben
poco la "proprieta` intellettuale" nel senso di citazione dell'autore
(sono eventualmente i registi a reclamare il loro diritto di firma...)
e molto di piu` il controllo totale sul proprio prodotto.

Credo che qui dentro siamo tutti abbastanza consapevoli degli
obiettivi della GPL. :-)

-- 
Alessio F. Bragadini		alessio a sevenseas.org

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