[Discussioni] Mio rapporto da Bordeaux
Cosimo Alfarano
kalfa a debian.org
Sab 7 Lug 2001 00:11:35 CEST
On Fri, Jul 06, 2001 at 03:23:46PM +0200, Leandro Noferini wrote:
Hola,
provo a dire la mia, dato che mi trovo ancora in quel di Bordeaux
> L'lsm vero e proprio è stato un "normale" meeting di linuxari (quella
> a cui ho partecipato è la loro seconda occasione) organizzato dal
> locale lug Abul (http://www.abul.org credo), con qualche
> particolarità, dalle quali le virgolette.
beh, se non mi sbaglio tu sei arrivato a cavallo tra la Debian One e
l'LSM, quando c'erano ancora moltissimi geek. Piu' avanti sono rimasti
solo gli irriducibili. Comunque l'atmosfera e' sempre quella.
> olandese (?) parlare di Hurd è stato un potentissimo trip che
> consiglio a tutti gli appassionati di esperienze lisergiche) mentre
> altri (in particolare le presentazioni di progetti interessanti per la
> comunità locale) erano in francese.
cazzate, pretendevano di fare anche i talk su python in francese,
tant'e' che Andreas Tille (un DebDev) ha scritto un bel foglio di
protesta dicendo che siamo una comunita' internazionale e' che
"French sucks this purpouse".
Personalmente conosco i francesi e me lo aspettavo, ma pretendere che un
talk si parlasse in francese solo perche' siamo in Francia ... :)
> - beh innanzitutto l'organizzazione, tutta molto francese. Lo stato
> (Università nel caso) ti dà tutto quello di cui hai bisogno, dal
> letto al mangiare, alla connessione di rete e le strutture erano il
> meglio di quanto io abbia mai visto in vita mia. Complimenti
> vivissimi davvero;
si, buona organizzazione per essere amatoriale/volontariato.
si nota pero' la mancanza di una organizzazione "professionale".
Diciamo che ne posso fare tranquillamente a meno, ma questo fa rimanere
LSM (e Debian Conference) un evento marginale e geek-istico, cosa molto
folkloristica e divertente, ma non un evento mondiale nel vero senso
della parola.
peccato per la presa dhcp in camera, dal sito web durante
l'iscrizione molti avevano capito che fosse presente. :(
Meno male che c'era la sala computer con un paio di switch. e 6
postazioni fisse anonime (da cui sto scrivendo :)
> - all'apertura dell'lsm il presidente di Abul ha spiegato perché lì
> avrebbero parlato _solo ed esclusivamente_ di software libero,
> evitando del tutto presenze commerciali. Io non ho ben capito perché
> (i nostri cuginetti d'oltralpe parlano un inglese per me "strano")
ti diro', li capisco abbastanza bene :)
molto peggio i tedeschi ;)))
> ma credo che la cosa fosse incentrata sul fatto che loro volessero
> mettere l'accento sull'aspetto comunitario del fenomeno e non
beh, non ero presente all'apertura, ma se hanno detto questo, non hanno
colto bene il concetti di comunita'.
> - la malignità (che da buon toscano non posso mancare di segnalare)
>[...]locale. Forse che c'è stato un divieto a chiamare realtà
l'ho pensato anche io.
Ma in fin dei conti e' stato un bene.
Non avrei sopportato i vari stand anche qui. :)
beh, c'e' un coding party.
A presto.
cheers,
KA.
More information about the discussioni
mailing list