[Discussioni] Progetto CNR di Meo sul "freeware"

[Alessio Bragadini]

Francesco Potorti`:

> A che serve questo tono se non ad indispettire il lettore?

Onestamente, questa volta non capisco. Non voglio dire di aver
ragione, ma proprio che mi sembra di mancare di qualcosa.

Ho visto in questa sede tranciare giudizi per molto meno. Ho visto
giornalisti (giustamente) criticati aspramente per errori fattuali
piu` leggeri. Ho visto progetti tacciati di "sbagliati" per l'uso di
una licenza imperfetta [e no, non ho visto i raggi beta balenare, nel
caso qualcuno si chiedesse dove andavo a parare...] Ora vengo
criticato (abbastanza unanimemente, quindi deduco di aver sbagliato io
:-) per aver definito "dannoso" un progetto che sbaglia terminologia,
tono, obiettivo.

Quindi, o sono io che leggo male e vedo travi dove ci sono solo
pagliuzze, oppure si pensa che i problemi del progetto siano marginali
rispetto alle possibilita` che offre. In questo secondo caso, non sono
purtroppo d'accordo - credo che un progetto scientifico, per avere
consenso e risultati, debba partire da basi e specifiche piu` solide,
altrimenti rischia, come gia` detto, di essere dannoso.

Per quel che riguarda il tono: forse e` un po' "acido", ma purtroppo
il mio giudizio freddo e` quello. La volonta` c'e`, e magari anche
l'impegno, ma le basi scientifiche sono scarse, la stesura
insufficiente e gli obiettivi poco chiari. Non riesco, onestamente, a
dire altro di positivo se non per l'impegno. Sarei ipocrita a dire
diversamente, posso anche tediare con lunghi discorsi su questo e su
quello, ma su ciascun paragrafo membri di questa lista hanno detto
piu` o meno recentemente cose migliori e piu` documentate.

-- 
Alessio F. Bragadini		alessio a sevenseas.org

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