[Discussioni] Smart tag

Simone Piccardi piccardi a firenze.linux.it
Lun 18 Giu 2001 13:02:04 CEST


On Mon, Jun 18, 2001 at 11:58:35AM +0200, Francesco Potorti` wrote:
> 
> La mia preoccupazione sulla *mia* libert? di leggere un testo come mi pare
> e farmi consigliare da chi mi pare ? decisamente maggiore del mio
> desiderio di proteggere gli innocenti utonti da se stessi.
> 

Ti darei anche ragione, se non fosse che secondo me il problema e` proprio 
quello che con questi smart tag non sono io che mi faccio consigliare da chi
mi pare, ma mi devo subire i consigli di ha fatto il browser. 

> La strada dell'inferno ? lastricata di buone intenzioni.  La libert? del
> lettore di fare quel che gli pare col testo letto viene molto prima del
> desiderio dell'autore di presentarlo in un certo modo, o della necessit?
> di proteggere le pecore dal lupo cattivo.
> Benissimo far notare che la tecnologia ? potente e potenzialmente
> distorsiva, benissimo far notare che il lettore pu? esser fuorviato e
> indirizzato in maniera che riflette gli interessi di un unico ente,
> benissimo far pressioni su chi implementa questi strumenti affinch? ne
> facciano dei mezzi che ampliano la visione, e non la modulino a loro
> piacimento. 

Appunto, su questo siamo d'accordo. Il fatto e` che secondo me gli
smart tag non hanno questa caratteristica.
> 
> Ma scandalizzarsi perch? qualcuno mette delle note in calce a quel che
> scrivo?  Ma stiamo scherzando?  L'autore di un testo deve sindacare su
> cosa mi voglio far venire in mente leggendo quel testo?  Ritengo
> semplicemente offensiva una cosa del genere.

Su questo hai ragione, pero` il punto secondo me e` che qui non e` in
discussione quello che tu puoi fare, ma il fatto che questa cosa la
possa fare solo Microsoft, e che non sia affatto sotto il controllo
dell'utente finale (il quale non ha alcun controllo su cosa gli viene
messo fra le note).

E quello che credo non sia accettabile e` che ci sia solo uno che e`
in grado di mettere le note, e che solo lui ne controlla il contenuto,
se la cosa avesse una specifica aperta e uno potesse scegliere fra
diversi "tag provider" allora non avrei obiezioni.

Comunque hai ragione a sottolineare che la questione non puo` essere
il diritto dell'autore a non volere che gli mettano le note, secondo
me il punto sta che tutto cio` non rispetta il diritto del lettore a
poter essere libero di metterci quello che vuole lui.

Ciao
Simone




More information about the discussioni mailing list