[Discussioni] MS attaca la GPL

Francesco Potorti` pot a gnu.org
Dom 24 Giu 2001 22:08:53 CEST


Simo Sorce:
   Onestamente mi chiedo perche' tu sia iscritto a questa lista.

Siamo aggressivi, eh?  :-)

   Da quello che dici si evince chiaramente che a te della liberta'
   del software non frega niente 

A me pareva il contrario, ma lascio a Davide Alberani di chiarirsi (a me
pareva chiaro, veramente).

Davide Alberani:
   > Forse non sarebbe male se la GPL "scadesse": dopo tre o quattro anni
   > il codice diventa BSD o public domain.  Lo si propone a RMS? :-)

No, sarebbe ls GPL che rende se stessa inutile.  Lo scopo della GPL è di
permettere ed incoraggiare la creazione di un corpus di software libero.
Questo incoraggiamento consiste nel permettere l'espansione e l'utilizzo
(in un programma) di codice GPL solo a chi rilascia le sue modifiche e il
suo codice sotto GPL.

Lo so, è più bello scrivere codice e dire: «fatene quel che volete, che
tutti ne possano godere», ma dal punto di vista politico, a lungo termine,
la GPL si è rivelata molto più efficace.  La certezza di scrivere codice
che è libero e rimarrà *sempre* libero ha attratto stuoli di bravi
programmatori, ed è la difesa dietro la quale il software libero è
cresciuto e si è sviluppato.  L'importanza di questa barriera di difesa è
indirettamente riconosciuta ora dai violenti attacchi di MS.

Gran parte di questi benefici si perderebbero se la GPL si disattivasse
dopo un po' di tempo.  In particolare l'effetto psicologico di dire «il mio
codice è libero e tale rimarrà per sempre» si perderebbe, così come quello
«nessuno approfitterà mai del mio codice per avvantaggiarsene a scapito
della comunità».  E senza queste sicurezze l'entusiasmo di tanti
programmatori scemerebbe, la crescita a cui abbiamo assisitito si
fermerebbe. 




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