[Discussioni] [tanto entusiasmo] una strategia per assoli

[raphael calvelli]

Ciao,

non rispondo punto per punto alle osservazioni di Leandro perché metà
le condivido pienamente e metà ci risponderei con una quantità
discreta di ottimismo e entusiasmo supplementare, che forse basterà
per far cadere alcuni degli ostacoli che abbiamo elencati insieme, ovviamente
se abbinata a competenza e un po' di riscontro da parte degli
interlocutori.

Sulla questione dei gruppi di lavoro, proporrei questi qui e vorrei
avere il vostro parere almeno su la loro esistenza, a prescindere di
sapere se sia possibilie o no crearli nel prossimo futuro:
-relazioni esterne
-relazioni con i lug italiani
-documentazione in italiano/traduttori
-redattori articoli
-task group di giuristi
-help line
-sviluppo software (sia sviluppo vero e proprio che seguire le novità)
-progetti vari,
-progetti vari, come per es. "una debian per ogni allievo di
informatica" e "programmatori liberate il vostro codice sorgente".

Grazie di darmi le vostre opinioni sui suddetti gruppi. Chi vorrebbe
offrirsi per coordinare un gruppo lo può già fare.

Sulla questione delle varie associazioni si potrebbe cominciare a
prendere contatti con diverse associazioni, per metterci d'accordo
almeno sul principio di una collaborazione informativa,
tipo una mezza giornata di informazione sulle questioni
relative al software libero e ai brevetti. Ovviamente non si tratta
per niente di installare a tutte il loro server. Ma darli un paio di
fogli con vari siti, quello si può.

Sulla questione dei mezzi di cui dispone Assoli, direi che bisogna
urgentemente cercare fondi !!!
So che nel settore
dello sviluppo informatico i stipendi sono piuttosto confortevoli, ma
per quanti
di noi, credo pochi. Ovviamente chi è disposto a dare soldi per delle
iniziative di Assoli approvate da tutti, può per esempio annunciarli
in lista oppure al tesoriere dell'associazioni, che annuncierà di
quanti soldi disponiamo.
Si potrebbe identificare 2-3 tipi di azioni capaci di far entrare un
po' di fondi, tipo tenere un tavolo ad un qualche iniziativa ben
affollata con libri e cd da rivendere, oppure una sessione di
formazione qui a Firenze di 2-3 giorni ad un gruppo.
Ricordo che una
associazione non-profit può benissimo fare degli incassi, basta che i
soldi siano utilizzati per proseguire lo scopo dell'associazione e che
il rimanente a fine anno non vada a finire in tasche personali.

Chi sarebbe disponibile a fare formazione a Firenze si faccia sapere.

Ci sarebbe poi dei lavori di ufficio, che ci servirebbe tanto ma tanto:
-tenere aggiornate diverse liste, come infatti la lista delle aziende
che fanno software libero,
-preparare diversa documentazione ad hoc da mandare a varia gente,
-trovare un rivenditore "Linux friendly" in ogni città che sia
disposto a vendere l'hardware nudo. Stima: venti telefonate per trovarne uno.
-e ci sono...
-tante altre...
-possibilità...

ma per non rimanere un bel sogno, ci vuole sistematicità.

Come una squadra di calcio, quelle più organizzate vincono.