[Discussioni] [tanto entusiasmo] una strategia per assoli

[b&f team]

Francesco Potorti` wrote:
> 
>    Se intendi che questa è una sfida difficile, d'accordo; ma è una sfida
>    che comunque va affrontata!
> 
> Ognuno  è libero  di  affrontarla, o  di  sperare che  qualcun altro  la
> affronti.   Sta di fatto  che finora  i tentativi  hanno avuto  ben poco
> successo, e  credo che ci siano  delle regioni solide  perché questo sia
> avvenuto.
> 
>    Ed è anche su questo terreno che il software, la libertà e le idee
>    che esprime verranno valutati: che libertà è se riguarda solamente
>    l'elite degli informatici di professione, delle università e dei
>    centri di ricerca ?!
> 
> Agli smanettoni piace fare programmi per smanettoni, gli viene più
> semplice e si divertono di più.

Ci dispiace di non essere riusciti a spiegarci. Probabilmente per un
attimo ci siamo dimenticati di quanto 'le parole siano importanti', come
in altra occasione amavi ricordare tu a proposito del vincitore di
Cannes ;-)

Il riferimento non era focalizzato sugli smanettoni, ma sul ruolo e
l'impatto che 'l'utenza di massa' ha avuto, ha e potrebbe avere sul
software libero. E il ruolo e l'impatto che, reciprocamente, ha avuto,
ha e potrebbe avere il software libero sulla sua potenziale utenza.
L'analisi di Leandro, IOHO, ci sembrava andare nella giusta direzione,
riconoscendo da un lato il ruolo fondamentale ed insostituibile delle
'élite' ma anche la spinta e il salto di grado di scala come fenomeno
sociale e commerciale che il software libero ha fatto, sta facendo e
potrà fare grazie all'utenza di massa. Ora riconosciuto il ruolo
distinto, ma egualmente importante, anche se a livelli diversi, ed
interconnesso degli attori in campo, quale ruolo vogliono darsi in
questo mutato scenario le 'élite' di cui sopra?  Forse solo a questo
punto andrebbe riletto il nostro msg.

>    E' molto, molto importante essere chiari su questi problemi: abbiamo
>    anche il diritto di giocare e divertirci con il software libero o no
> 
> Il diritto conta poco.  Quel che conta è la pratica.

Qui con il diritto di giocare e divertirci intendiamo i giochi e
l'aspetto ludico nel senso di Leandro, anche se 'smanettare con il
software' ne è una possibile sottoclasse ;-)

> E comunque queste sono previsioni sul futuro, cioè pura teoria.
> Chi vivrà vedrà.

Non siamo convinti che ci si possa permettere di aspettare quello che ci
riserverà il 'futuro': chi vivrà potrebbe anche non vedere un bel nulla,
purtroppo ...


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