[Discussioni] FYI: Incontro con IBM sui brevetti

[Alessandro Rubini]

Relazione informale dell'incontro con Giampaolo Amadori di IBM,
responsabile per le iniziative Linux nell'"area sud".

Il 18 Otttobre 2000 Stefano Maffulli (milug.org) e il sottoscritto
(fsfeurope.org) si sono incontrati con Giampaolo Amadori per parlare
del problema dei brevetti cosiddetti "software".

Amadori non esprime la posizione ufficiale di IBM in materia, non
essendosi occupato di brevetti nell'ambito della sua attivita`, ma ha
accettato di incontrarci per capire il problema e il nostro punto di
vista sulla questione.

La posizione di IBM in campo brevettuale e` piu` di difesa che di
attacco, come riportato piu` volte da rappresentanti IBM.  Data pero`
la vastita` dell'azienda si riscontrano talvolta posizioni
contrastanti tra i vari rappresentanti. In particolare la posizione
espressa alla commissione europea (posizione a favore dei brevetti
software, auspicando in Europa l'adozione di un sistema simile a
quello statunitense) contrasta con altre posizioni che sostenevano
invece come l'attivita` brevettuale di IBM come attivita` difensiva.
Non e` escluso che il documento alla commissione europea sia stato
spedito dagli uffici legali di IBM senza che l'azienda nel suo
complesso abbia valutato l'importanza del problema.

Inoltre, probabilmente le problematiche relative ai brevetti software
sono sconosciute o sottovalutate da chi poi si esprime in pubblico,
sempre perche` forse non e` chiaro quanto sia importante la questione
quando si lavora con la comunita` del software libero.

Si e` anche notato come in pratica i proventi dalle licenze sui
brevetti di IBM (riportati nell'ordine di un miliardo di dollari
all'anno) siano comunque trascurabili nel bilancio generale
dell'azienda, per cui tale cifra non va intesa come indicativa di un
interesse di IBM a favore dell'estensione della brevettablita`, anche
perche` la maggior parte dei brevetti IBM sono sulle soluzioni
hardware.

Amadori ha espresso l'interesse di IBM a collaborare con la comunita`
del software libero per portare all'interno dell'azienda una maggior
consapevolezza del problema della brevettabilita` delle idee,
aiutandoci a far sentire la nostra posizione nella speranza che
IBM-Europa prenda posizione con la comunita` del software libero e non
contro di essa.

/alessandro